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Il big match: la Roma meglio senza Dybala (secondo i numeri), per la Juve è un problema di testa

Stagione finita per Paulo Dybala
Stagione finita per Paulo DybalaDOMENICO CIPPITELLI / NurPhoto / NurPhoto via AFP
I giallorossi hanno perso solo una delle sei partite giocate senza il suo campione argentino, mentre i bianconeri sono ultimi per percentuale di gol segnati (e terzi per reti incassate) di testa.

C'erano una volta le sfide tra la Roma e la Juventus decisive per lo scudetto. All'inizio degli anni Ottanta, soprattutto, quelle tra i giallorossi e i bianconeri erano le gare più attese del campionato. Ma anche a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, guidate da due grandi numeri 10 come Francesco Totti e Alessandro Del Piero, le due squadre diedero vita a scontri memorabili.

Oggi non è più così. Tuttavia, domenica sera all'Olimpico in palio c'è pur sempre la possibilità di rimanere in scia al Bologna quarto in classifica. E di questi tempi un piazzamento Champions è tutt'altro che un contentino come assicurava, del resto, Massimiliano Allegri già la scorsa stagione.

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Anzi, vista com'è andata la stagione, disputare la prossima edizione della massima competizione continentale sarebbe un grandissimo risultato per entrambe.

Al match ci arriva meglio la Roma la cui traiettoria, grazie all'intervento provvidenziale di Claudio Ranieri, è decisamente ascendente, mentre per quanto riguarda la Juve, si tratta del primo vero test per Igor Tudor da quando ha preso il posto di Thiago Motta.

Entrambi gli allenatori dovranno fare a meno di alcuni dei propri calciatori. Tra gli ultimi a cadere, due uomini importanti come Paulo Dybala e Federico Gatti.

Il match dell'Olimpico
Il match dell'OlimpicoFlashscore

Ebbene, per quanto riguarda la Joya (la cui stagione è finita per infortunio), dando un'occhiata ai dati Opta Search by Stats Perform a disposizione di Flashscore News, senza di lui la Roma ha vinto quattro dei sei incontri disputati in campionato, ossia il 66,7%.

Con l'argentino in campo, invece, la percentuale di vittorie dei giallorossi scende a meno della metà (45,6%): undici trionfi su 24 gare, oltre a sei pareggi e sette sconfitte. La Juventus, invece, con Gatti sul terreno di gioco ha perso soltanto tre volte (in 28 match).

I numeri di Paulo
I numeri di PauloFlashscore

Problema di testa

L'assenza dei 191 centimetri del difensore centrale bianconero, che resterà fermo per almeno un mese, potrebbe rivelarsi ancora più pesante se consideriamo le difficoltà oggettive ostentate dalla Vecchia Signora nel gioco aereo.

Basti pensare che dei 28 gol subiti, ben 8 sono stati incassati di testa. Stiamo parlando del 28,6%: soltanto il Monza, in tutto il campionato ha fatto registrare una percentuale peggiore (32,7%) che, invece, scende al 10% nel caso della Roma.

Federico non ci sarà all'Olimpico
Federico non ci sarà all'OlimpicoRICCARDO DE LUCA / ANADOLU / Anadolu via AFP

E le cose peggiorano se ci spostiamo al capitolo "gol segnati di testa": le tre incornate vincenti dei bianconeri sono peggiorate soltanto da Monza e Verona (due per entrambe) che, però, hanno percentuali migliori di Vlahovic e compagni.

La Juventus, insomma, ha segnato di testa soltanto il 6,5% dei propri gol (3 su 46): nessun'altra squadra, in tutta la Serie A, ha fatto peggio.