Tutti riuniti per l'evento di fine anno organizzato dall'AssoCalciatori per premiare i migliori talenti del panorama calcistico italiano. Enel, partnership del Gran Galà del calcio, sarà protagonista della serata assegnando diversi premi, tra cui la “Società dell’Anno”, riconoscimento assegnato alla miglior squadra di Serie A della scorsa stagione, e “Vota il Gol”, il contest che premia il più bel gol dell’ultimo campionato delle categorie maschili e femminili.
Di seguito i premi assegnati:
Miglior giovane della Serie B 2023/2024: Francesco Pio Esposito
Arbitro dell'anno 2023/2024: Daniele Orsato
Allenatore dell'anno 2023/2024: Simone Inzaghi
Società dell'anno 2023/2024: Inter
"Vota il Gol" (Gol più bello della stagione 2023/2024): Marcus Thuram
Calciatore dell'anno 2023/2024: Lautaro Martinez
Top XI dell'anno:
Yann Sommer; Raoul Bellanova, Alessandro Bastoni, Riccardo Calafiori, Federico Dimarco; Teun Koopmeiners, Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu; Marcus Thuram , Lautaro Martinez, Joshua Zirkzee.
Le strategie di Giuntoli e la fame di Koop
Presente anche il direttore della Juventus Cristiano Giuntoli, che ai microfoni di SkySport ha dichiarato: “Per noi è un anno particolare, con tantissime assenze. L'obiettivo è arrivare tra le prime quattro, con tanti calciatori nuovi, un modo di pensare calcio differente, siamo contenti di come sta andando, le assenze ci hanno penalizzato”.
Sul mercato conferma la ricerca di un difensore: “Antonio Silva è un giocatore interessante come ce ne sono altri. Il nostro obiettivo è non cedere nessuno e fare un colpo in difesa. Danilo? E' il nostro capitano e ce lo teniamo stretto.
E sull'attacco: "Vice Vlahovic? Stiamo aspettando l’evoluzione Milik, lo consideriamo adatto a gioco del mister, se dovesse esserci un altro intoppo vedremo".
Una Juve che può sicuramente puntare su Teun Koopmeiners, già leader della squadra bianconera: "Ci sono cose che vogliamo fare meglio, non abbiamo ancora perso ed è importante, ma abbiamo fatto tanti pareggi. Vogliamo fare più gol e fare meglio come squadra ma siamo sulla strada giusta e ho fiducia che i momenti belli arriveranno".
Le ambizioni di Beppe Marotta e Marcus Thuram
Tra le figure principali del calcio italiano presenti al Gran Galà del calcio anche Beppe Marotta, presidente dell'Inter, il quale ha sottolineato le ambizioni sue e del club nerazzurro: "Abbiamo un ruolino di marcia soddisfacente, in campionato e Champions stiamo facendo bene. Nel DNA di un grande club c'è sempre quello di ambire a grandi traguardi, pian piano abbiamo risalito la china. Non nascondo che vogliamo vivere la Champions come un fenomeno che possa portarci in alto, nel rispetto degli avversari, ma con la consapevolezza delle nostre capacità".
Una tesi sostenuta anche da Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, il quale gioca, segna e continua a sognare: "Vincere la Champions? Anche l'anno scorso abbiamo avuto la consapevolezza, siamo caduti contro una grande squadra come l'Atletico. Quando sei all'Inter inizi la competizione per vincere, dopo succede quello che succede".
La vicinanza a Bove
"È stato un momento di grande ansia, lo abbiamo vissuto con grande patema d'animo, c'era grande preoccupazione. Poi come ho detto ieri il mondo del calcio dimostra di essere unito, le squadre hanno deciso di non giocare, dopodiché oggi le notizie sono positive, speriamo di poter catalogare questo episodio drammatico, ma da un certo punto di vista fortunato", così Beppe Marotta sul malore di Bove ieri durante Fiorentina-Inter.
Un match nel quale era presente il capitano nerazzurro, Lautaro Martinez: "Abbiamo vissuto l'accaduto con tanta angoscia, con preoccupazione, è stato un momento brutto, non bello da vivere, adesso l'importante che stia bene, Palladino ci ha ringraziato per il gesto, ma gli ho risposto che per noi era finita lì la partita, l'importante è la salute".