Cristiano Giuntoli, Director Football della Juventus, ha commentato a Sky il 3-0 rimediato dai bianconeri in casa della Fiorentina confermando ancora Thiago Motta in panchina: “In questi momenti dobbiamo stare tutti uniti, dalle difficoltà si esce tutti insieme. Siamo molto dispiaciuti, abbiamo fatto un’annata con alti e bassi ma due partite così sotto livello non le avevamo mai fatte. Siamo sicuramente molto dispiaciuti, ma siamo convinti di poterne uscire tutti insieme”.
“Non parlerei di obiettivi minimi o massimi. Siamo partiti da un progetto in cui contavamo di avere delle difficoltà, abbassando i salari e tutto il resto: non dobbiamo pensare ad altro che al nostro obiettivo primario, che è la qualificazione alla Champions League. È alla nostra portata e lo vogliamo prendere”.
Una situazione, però, che viste le ultime partite sembra disperata. Il dirigente bianconero ammette le difficoltà ma non si perde d'animo:“Si cerca di analizzare in maniera lucida quello che è successo nelle ultime settimane. Non dimentichiamo che i media, dopo Verona, ci davano come potenziale vincitrice del campionato. Ci vuole equilibrio, non si può andare dalle stelle alle stalle: nei prossimi giorni cercheremo, con mente lucida, di andare avanti”.

Giuntoli prova poi ad analizzare il momento: “Dobbiamo avere equilibrio, in campo e fuori. Fino a due partite fa la squadra era la miglior difesa del campionato, prendere quattro e tre gol vuol dire che abbiamo perso equilibrio. Va ritrovato, a livello sia psicologico sia tattico. Dobbiamo ripartire: la squadra, con qualche passo falso, ha finora sempre rimesso le cose a posto con equilibrio e dobbiamo ritrovarlo”.
La cosa più sorprendente è stata la mancata reazione dei bianconeri dopo il ko interno contro l'Atalanta: “Dopo una partita sbagliata finora la squadra aveva fatto sempre quella dopo giusta, è la prima volta che si inceppa per due partite. In queste situazioni dobbiamo toccare tutti i temi: a livello tattico ci penserà il mister, come pure a livello psicologico. Tutti insieme gli dobbiamo dare una grande mano per ritrovare l'equilibrio di cui abbiamo bisogno".
Motta: "Sarebbe troppo facile dimettersi"
Giuntoli lo conferma e Thiago Motta non ha intenzione di dimettersi: “Sarebbe troppo facile farlo, non mi piacciono le cose facili. Abbiamo bisogno di vincere, dobbiamo trovare il modo di fare i punti che ci servono per il nostro obiettivo che è essere tra le prime quattro del campionato”.
Sulla partita: “È un po’ la continuazione dell’ultima partita, è la stessa storia. Iniziamo bene, poi alla prima difficoltà come con l’Atlanta non abbiamo saputo reagire. Dobbiamo migliorare, oggi non siamo forti in nessuna delle due fasi di gioco. Dobbiamo recuperare questi ragazzi, penso che prima di queste due partite abbiamo mostrato un’altra faccia e la reazione è stata sempre molto buona”.
Palladino: "Notte magica"
È al settimo cielo invece Raffaele Palladino: “Cerchiamo di studiare sempre gli avversari. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita. Ci siano allenati solo sabato, non è stato semplice. Stasera abbiamo messo in difficoltà la Juventus, è stata una notte magica, siamo felici per aver dato una gioia ai nostri tifosi. Ora bisogna avere la maturità di fare lo step che ci manca, ossia fare queste prestazioni anche contro le squadre che sono sotto di noi in classifica”.
Una Fiorentina che si rilancia in chiave europea: “Noi dobbiamo fare la lotta con noi stessi - dice Palladino -. Voglio portare la Fiorentina più in alto possibile. Il campionato è stato altalenante ma ora siamo crescendo, sia come gruppo che a livello individuale. Sto vedendo belle cose, in allenamento e in partita. Stasera mi è piaciuto tutto: spirito, coraggio, prestazione”.