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Gasperini: "Siamo ambiziosi, l'obiettivo è acquisire credibilità, dispiace per Lookman"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniDan Istitene / GETTY IMAGES / AFP
Il tecnico giallorosso ha parlato delle sue prime impressioni nella Capitale: "Il progetto Roma mi conferisce entusiasmo, ho avuto la fortuna di incontrare un gruppo coeso, legato, che mi ha dato disponibilità"

"Il nostro obiettivo è quello di acquisire credibilità, soprattutto nei tifosi, facendo un lavoro che possa portare loro soddisfazioni, spero nel minor tempo possibile. La squadra è ambiziosa e mi auguro di aver imboccato la strada giusta. Un mese è già qualcosa, se mi guardo indietro abbiamo già fatto tante cose insieme. Ho avuto la fortuna di incontrare un gruppo coeso, legato, che mi ha dato disponibilità. Ma se guardo avanti possiamo farne ancora tantissime". Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, ospite a Sky, traccia un primo bilancio della sua avventura in giallorosso fissando l'obiettivo stagionale.

"Il mercato della Roma bisogna guardarlo per quello che è stato - ha aggiunto il tecnico -. Sono arrivati diversi giocatori, tutti ragazzi giovani che hanno già avuto esperienze più o meno importanti e che sono i profili per i quali si è rivolta a me. Non è una direzione usuale per una squadra e una città come Roma, ma sarà così anche se ne arriveranno altri per cercare di costruire una squadra che possa crescere". 

"La mia decisione è stata presa a fine campionato - ha anche detto Gasperini- ho chiesto all'Atalanta di potermi incontrare con altre squadre e in tre giorni è successo tutto. Il progetto che mi ha esposto la società mi ha dato grande entusiasmo. Questa è una direzione diversa per la Roma, se vai su giocatori importanti hanno un altro costo e un'altra età, ma in prospettiva possono essere meno efficaci. Può essere una novità e questo è lo stimolo forte che è stata la molla per farlo. Se ci riuscissi sarebbe straordinario", conclude.

Gasperini, poi, interpellato sul dualismo Dybala-Soulé e sulla possibilità di schierare entrambi ammette come "i giocatori bravi possono coesistere sempre. Entrambi sono mancini, entrambi prediligono giocare nella stessa zona di campo, ma Dybala ha giocato anche altrove e Soulé può incrementare il raggio di azione, dimostrando l'anno scorso grande duttilità". 

I prossimi impegni della Roma
I prossimi impegni della RomaFlashscore

Infine, una battuta sul caso Lookman: "Posso dire che mi dispiace perché abbiamo vissuto dei momenti talmente belli che si corre il rischio di ricordare questi giocatori per l'ultimo episodio quando ce ne sono stati tantissimi meravigliosi. Mi auguro che si risolva presto questa situazione".