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Gasperini si gode il trionfo sul Parma e il ritorno di Scalvini ma rischia una lunga squalifica

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniAlessandro Sabattini / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il tecnico nerazzurro ha analizzato il match al Tardini, nel quale è stato anche espulso. Nel postpartita, quest'ultimo ha fatto i complimenti al Parma per il gol segnato, dichiarandosi felice dei ritorni di Scalvini e Toloi.

Gian Piero Gasperini si gode la vittoria per 3-1 contro il Parma e la vetta della classifica in attesa del Napoli. Tante buone notizie per la Dea che, oltre al trionfo, ha ritrovato anche Toloi e Scalvini, due giocatori fondamentali per il tecnico di Grugliasco. Una serata perfetta per il mister nerazzurro, se non fosse stato per l'espulsione rimediata al Tardini.

Quest'ultimo, infatti, è stato espulso in avvio di secondo tempo dall’arbitro Manganiello a causa di continue proteste dopo un presunto fallo non fischiato alla formazione orobica. Immediato lo sfogo dell'allenatore, il quale è stato prima ammonito e poi, dopo altre lamentele plateali, è stato cacciato dal terreno di gioco.

Uscendo dal campo, Gasp ha continuato a farsi sentire e i microfoni lì presenti hanno anche registrato un "deficiente", una prova che potrebbe peggiorare la squalifica a cui andrà incontro. Salterà sicuramente la sfida contro la Roma, ma occhio alla possibile stangata del giudice sportivo.

"Stasera era tutt'altro che facile"

Nel postpartita di Parma-Atalanta, dopo il trionfo della Dea, Gian Piero Gasperini ha voluto dare il merito agli avversari: "Il Parma ha fatto un bel gol, noi nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più. Quando la partita si è riaperta abbiamo tenuto bene, ricominciato a creato e poi chiuso la gara".

28 punti dopo 13 giornate, un record per la Dea: "Il mese di agosto eravamo in pieno mercato, la squadra non era completa. Abbiamo giocato le prime tre partite non benissimo, ma il nostro campionato è iniziato dopo, basandomi in particolare sull'ossatura dell'anno scorso, sono cresciuti tutti tantissimo". 

La classifica di Atalanta e Parma
La classifica di Atalanta e ParmaFlashscore

"È arrivato Retegui ed è esploso, nel frattempo la classifica è questa ma abbiamo fatto una striscia di risultati molto importanti. Stasera era tutt'altro che facile, il Parma è una squadra pericolosa in velocità, la vittoria di stasera è una bella soddisfazione".

In conclusione, il tecnico nerazzurro ha parlato dei rientri di Toloi e Scalvini: "Sono contento per Rafa, erano tanti mesi che non riusciva a uscire da questi problemi, ho deciso di farlo giocare ed è andata benissimo. Sono felice anche per Giorgio, degli spezzoni gli possono essere utili per tornare in forma".

Scalvini: "Mi sento molto bene, Kossounou top player"

Al rientro dopo il lungo stop, Giorgio Scalvini è rientrato oggi al Tardini, lasciandosi alle spalle la rottura del legamento crociato. 

Tornato in tempi record, il difensore nerazzurro ha espresso le sue sensazioni dopo i tanti mesi di stop: "Sono felicissimo, molto emozionato di poter rientrare. Poi si pensa al campo e l'emozione diventa adrenalina. Mi sento bene, devo fare allenamenti e partite ma mi sento molto bene. Con lo staff e il dottore avevamo posto questa tempistica di recupero, sono in anticipo di una settimana. Abbiamo sempre lavorato bene, in tutte le fasi della riabilitazione, sono davvero felice".

Parlando della difesa dell'Atalanta durante i suoi mesi lontani dal campo: "Da fuori noti cose che in campo non vedi, anche perché riesci a vedere tutto il campo e ti aiuta quando rientri. C'è solidità difensiva, è importantissimo per i risultati. Presto torneranno anche Djimsiti e Kolasinac, daremo tutti il massimo e il mister sceglierà".

Sul suo compagno Kossounou: "È molto forte, lo conoscevo già. Un grandissimo ragazzo e un gran giocatore, ha sempre l'atteggiamento giusto e lavora tantissimo. Avere gente così in squadra fa bene. Ora stiamo facendo bene, speriamo di continuare su questa strada".

Infine, Scalvini ha concluso parlando della forza del Parma: "È una buona squadra, ha messo tante squadre in difficoltà, anche noi ad inizio ripresa, ci ha dato filo da torcere. Ha qualità e velocità in attacco, una buona squadra che gioca bene a calcio"

Pecchia: "Potevamo gestire meglio alcune situazioni"

Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha ammesso la superiorità della formazione di Gasperini: "L'Atalanta è stata più forte, lo ha dimostrato, noi abbiamo sofferto e nella parte finale del primo tempo ci siamo rialzati. Nella ripresa la squadra mi è piaciuta, siamo cresciuti in consapevolezza e nella fase di gestione della palla, non abbiamo regalato nulla ma l'Atalanta è stata superiore".

Sul discorso alla squadra durante l'intervallo: "Ho chiesto di continuare ad avere fiducia in loro stessi, aggiustando alcune cose. Siamo in grado di fare quanto fatto nella ripresa. Primo tempo Atalanta forte, poco da dire, anche se nella parte finale, dopo il 2-0, avevamo avuto occasioni, c'era stata la reazione".

"Non sono amareggiato, l'Atalanta in questo momento mi sarebbe piaciuta affrontarla senza subire gol subito. Merito loro, poi abbiamo subito, ma se siamo in grado di fare questo secondo tempo è una cosa importante, ci deve dare fiducia, anche sotto di due gol sappiamo reagire così".

"Che loro siano una squadra fisica è evidente, lo hanno dimostrato. Alcune situazioni potevamo gestirle meglio, lavorare diversamente il pallone sviluppando azioni diverse, invece che subire contropiedi avversari. Però i miei devono uscire con la reazione negli occhi del secondo tempo, abbiamo tenuto la partita aperta contro una squadra che lotterà per lo scudetto".