Gasperini alla fine della partita conclusa con un pareggio per 1-1 in casa contro il Torino non si dà pace: "Difficilmente in campionato si vede un avversario che è riuscito a fare così poco, nonostante sia un buon avversario. L'unico errore che abbiamo fatto è l'errore sul gol di testa loro. Poi superare la difesa del Torino non è facilissimo, ci è mancato qualcosa, ci sono anche degli episodi tipo il rigore non dato e il gol di Bellanova, pesano perché sono decisioni del Var. Bisogna capire chi arbitra le partite di calcio, ha deciso lui in modo insindacabile".
Un problema anche la stanchezza, dopo gli impegni di coppa: "Quella esiste, non è che fai partite in Champions...fa parte del calendario, a maggior ragione non posso che fargli i complimenti, siamo anche tra le pochissime squadre che riesce a giocare in sette giorni, ci risuccederà anche nella Champions".

Sugli infortunati: "Carnesecchi si era fatto male a Barcellona, Kolasinac ha accusato un risentimento al bicipite, Scamacca purtroppo dopo un minuto si è fatto male. Preoccupato? No, non sono preoccupato. Oggi meritavano di vincere, non è un momento fortunato sul piano degli infortuni, oggi c'è stato tolto più di qualcosa. Gli episodi sono fondamentali".
Hien: "Non abbiamo fatto abbastanza per vincere"
"Oggi abbiamo perso due punti, ma non possiamo sempre guardare la classifica ogni settimana. Non abbiamo fatto abbastanza per vincere contro il Torino". Così invece Isak Hien, difensore dell'Atalanta. "Da parte nostra è stata una buona partita. Vogliamo sempre giocare bene, migliorare e fare di più", sottolinea il nazionale svedese.
Hien commenta anche gli episodi: "Ci sono state tante interruzioni ma non ci sono scuse. Dobbiamo decisamente fare meglio. Sul rigore non dato non ho visto dal campo se fosse fallo di mano - spiega -. Il gol preso invece l'abbiamo concesso troppo facilmente e somiglia al secondo gol preso a Barcellona".
Infine, le prospettive per i playoff di Champions League dopo aver ritrovato un protagonista in attacco: "Col Bruges ci aspettano due partire dure perché è una squadra forte, bisogna fare bene a casa loro per metterci in condizione - chiude il difensore atalantino -. Siamo contenti del rientro di Scamacca, Gianluca ha lavorato benissimo e meritava di tornare a giocare con noi. È un valore aggiunto".