"Ho la sensazione che esista una Roma, poi Dybala è un valore aggiunto soprattutto quando sta bene. Non sono tanti quelli che creano un gap così importante. Ma nessun giocatore, per quanto forte, può essere spiazzante per la Roma che deve avere identità a prescindere da Dybala o dall'individuo che poi può dare qualcosa di più". Così Gian Piero Gasperini risponde a una domanda sulla 'Joya' in conferenza stampa alla vigilia della sfida della Roma con il Pisa.
"Alla fase difensiva partecipano tutti, anche Dybala - continua a chi gli domanda se l'inserimento dell'argentino nella formazione titolare possa comportare qualche difficoltà -. Nel calcio di oggi è così. Poi Paulo ha le sue caratteristiche e va messo a suo agio. Mi auguro sia prolifico a livello di gol e assist, ma non ci sono difficoltà di inserimento di ruolo".
Poi un pensiero su Dovbyk, al centro di tante voci di mercato. "Artem si è sempre impegnato tanto, non ho alcun appunto da fare - dice Gasperini -. Quello che mi aspetto domani è che domani porti tutta la sua energia a favore di un risultato qualora giocasse".
"Sancho? Noi non dobbiamo pregare nessuno"
"Sancho? Non so quali siano i margini, ma non bisogna pregare mai nessuno. Lui o chiunque altro. Sicuramente è un giocatore bravo, ma anche per lui la Roma è una grande opportunità, se lui o chiunque altro entrano in questo tipo di pensiero le cose si sposano, altrimenti non si mettono insieme".
Sulla situazione di Pellegrini, altra risposta esplicita dopo quella della settimana scorsa: "Domani sarà convocato perché questa settimana si è allenato con la squadra. Ma la difficoltà l'ho detto qual è, il contratto, società e giocatore devono trovare una soluzione e finalmente hanno raggiunto un po' di colloquio".
"Adesso se la risolvano. Lorenzo è un ragazzo maturo, attaccato alla Roma, ma oggi disponibile a fare anche altre scelte per continuare a giocare. Se dovesse trovare collocazione altrove gli augurerò il meglio, solo che mancano tre giorni alla fine del mercato…".