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Gasperini e il sogno Scudetto: "Percorso straordinario, a marzo-aprile si decide molto"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Contento per il successo di Empoli, Gasp commenta la stagione: "L'Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni, soprattutto nel mese di gennaio".

Gian Piero Gasperini ha parlato a Sky Sport dopo il rotondo 5-0 rifilato all'Empoli: "Questa è una squadra che può vincere o perdere ma sotto il profilo dell'impegno non è mai mancata. Poi si fa in fretta a dire partite facili, abbiamo vinto a Verona e Como ma oggi abbiamo visto altre squadre perdere. Siamo stati noi bravi a renderla agevole". 

Poi si parla subito di Lookman, che ha fatto il suo segnando due reti: "Non so cosa intendi per professionalità ma è il modo migliore per andare avanti. Professionalità da parte mia? Siamo tutti professionisti, abbiamo fatto una buona gara e dei buoni gol".

E adesso la classifica sorride alla Dea: "Suggerisce che abbiamo una straordinaria classifica, no? Domenica abbiamo il Venezia, non è assolutamente facile, poi lo scontro diretto per cercare di prendere o avvicinare di sicuro una delle due. Andare avanti così, mi sembra un percorso straordinario dopo 26 partite con questa classifica".

Ma col Venezia non sarà facile: "Dipende dai momenti in cui incontri certe squadre. Anche nelle zone basse di classifica ci sono squadre di valore, gli esempi ci sonno settimanalmente, si va verso la fase discendente del campionato, cambiano anche i climi e il numero di giornate. Sempre stato così, a marzo-aprile si decide molto. Le partite hanno tutte delle trappole o difficoltà".

La classifica
La classificaFlashscore

Poi sull'obiettivo Scudetto: "L'Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni, soprattutto nel mese di gennaio. Sapevamo di Scamacca e Scalvini a inizio stagione però li avevamo recuperati, poi si è aggiunto Kossounou, è indubbio che è stata una grande sfortuna. Non posso dire che a 10 giornate dalla fine mi aspettavo di essere lì, siamo stati a lungo anche in testa alla classifica. Se mi dici di lottare per lo scudetto... dopo giugno dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l'Inter su tutte. E noi in grado di potersela giocare con tutte le altre. Poi dopo più o meno è andata così. In un percorso così a 1-2-3 punti dalle primissime. Straordinaria l'Inter e il Napoli, che non era facile da immaginare. Noi faremo il massimo per restarci a lungo possibile".

Gemmi conferma D'Aversa

Non c'è Roberto D'Aversa ma il ds Roberto Gemmi nel post gara: "Sapevamo che era una partita difficile, abbiamo tanti infortunati e siamo molto tirati. Pensavamo di trovare difficoltà, veniamo da un trend negativo ma in tutte le sconfitte ma siamo stati dentro la partita. Stavolta no, abbiamo perso meritatamente. Dobbiamo compattarci, capire che dobbiamo lavorare di più. Vengo io, perché il responsabile sono io. D'Aversa non è in discussione"

In questo periodo scuro "oggi ci sono state anche cose positive, ma non ne voglio parlare. Ci sono attenuanti ma non devono diventare alibi. Abbiamo tanti infortuni e la squadra avversaria era forte, ma dobbiamo dare tutti di più".