Non può essere soddisfatto della partita Gian Piero Gasperini ai microfoni di Dazn, dopo una sconfitta con la Fiorentina arrivata senza mai tirare in porta. Il tecnico dell'Atalanta però non fa drammi: "Bisogna sempre guardare avanti. Abbiamo 8 partite da giocare, 5 in casa e ci giocheremo tutte le nostre carte. Ci rimane un ottimo margine, ma dobbiamo cambiare marcia".
L'Atalanta è sembrata fisicamente stanca: "La prima settimana siamo rimasti ad allenarci in 4, poi è andato via anche Ederson - dice Gasperini -. Oggi non avevamo il dinamismo, le gambe e la velocità per poter mettere in difficoltà la Fiorentina e giocare una partita come abbiamo sempre fatto. Partita che va archiviata, oltretutto ci abbiamo messo del nostro. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, poi l'abbiamo complicata con quel gol preso al 45'. Abbiamo due scontri diretti in casa, dobbiamo ritrovare le energie delle ultime partite".
Zero tiri in porta. All'Atalanta non succedeva dal febbraio 2023: "Oggi c'era una difficoltà generale, forse il più attivo è stato Retegui che rientrava. Si vedeva che avevamo pochissime possibilità di essere pericolosi. Il gol preso in quel modo ci ha messo ancora più in difficoltà, ma nel primo tempo erano più per la Fiorentina che per noi. Oggi entrambe non al meglio".

In conferenza stampa Gasperini ammette che il sogno scudetto è ormai sfumato: "Era un sogno impossibile che penso sia sparito nella partita con l'Inter. Però lì avevamo giocato bene. Ora abbiamo squadre che hanno fatto strisce di risultati importanti e ci sono ancora 8 partite. Abbiamo un po' di vantaggio e giocheremo 5 partite in casa su otto. Avremo subito scontri diretti con Lazio e Bologna dai quali dipenderà la classifica, ma anche le altre devono scontrarsi tra loro. Dobbiamo arrivare forti a questo periodo, perché l'Atalanta è terza in classifica nonostante due sconfitte consecutive ed è qualcosa di potente".
Un momento speciale per Palladino: "Grande entusiasmo"
Sorride invece Raffaele Palladino, al settimo cielo dopo la grande vittoria della sua Fiorentina contro l'Atalanta. Un momento speciale per la Viola, la miglior squadra dell'era Commisso dopo 30 giornate: "Bisogna dire grazie alla società e al presidente, che ha costruito una squadra forte con valori tecnici e umani. I dirigenti mi sono sempre stati vicini e i ragazzi stanno facendo un grande percorso. Se siamo a questo punto della classifica e ci stiamo giocando l'Europa oltre ai quarti di Conference, il merito è davvero di tutti. Grande entusiasmo, bisogna cavalcarlo senza porci nessun limite".
"Il percorso di questa squadra passa anche attraverso la difficoltà. Abbiamo ricevuto tante critiche, ma la squadra non ha mai mollato. Sono grandi professionisti, lo sapevo che prima o poi avremmo trovato questa qualità di gioco e in fase di non possesso. Oggi abbiamo concesso quasi nulla all'Atalanta, dobbiamo continuare così e adesso viene il bello. Bisogna continuare a spingere".

La vittoria odierna sembra confermare che Palladino abbia trovato la giusta alchimia con la sua squadra, sviluppando un'idea di gioco efficace che sta portando risultati concreti: "Io cerco di mettere in condizione i ragazzi nel miglior modo possibile. Siamo partiti con un'idea, poi ci siamo spostati su un altro sistema di gioco e ora abbiamo trovato una quadra che ci piace. Credo che sia il vestito più comodo, ma al di là dei moduli la squadra ha grandi valori umani, fisici e tecnici. Possiamo fare un grande finale e dobbiamo continuare così, con questo spirito e questa fame".