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Galliani: "Salvezza difficile ma ci dobbiamo provare, Palladino devo solo ringraziarlo"

Adriano Galliani e Raffaele Palladino
Adriano Galliani e Raffaele PalladinoEMILIO ANDREOLI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
L'amministratore delegato del Monza ha inoltre assicurato di non aver "mai sentito Insigne. Non so chi mette in giro la voce. Ci sono tante notizie che non esistono, ma è inutile smentirle".

Lo scorso anno questi giocatori hanno fatto 25 punti nel girone d'andata, devono provare e riuscire a fare 25 punti nel girone di ritorno. Quindi questo è l'obiettivo. Qualcuno tra i giocatori ha risposto alla mia lettera? Non mi ha chiamato nessun procuratore al momento, quindi ho tratto la conclusione che tutti se la sentono".

Lo ha detto l'amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, all'ingresso dell'odierna assemblea della Lega Serie A e a tre giorni dalla gara contro la Fiorentina. In queste ore Galliani aveva mandato ai giocatori del Monza, ultimo in serie A a 10 punti, una lettera nella quale li invitava a farlo chiamare dai rispettivi procuratori (evidemente per essere ceduto) se non credevano alla possibilità di salvezza.

L'incontro del Brianteo
L'incontro del BrianteoFlashscore

"Mancano 19 partite, dobbiamo provarci. So bene che è dura ed è difficile ma questa squadra l'anno scorso nel ritorno ha fatto 25 punti - ha aggiunto -. Insigne? Mai sentito il procuratore, non so chi l'ha messa in giro. Ci sono tante notizie che non esistono, ma è inutile smentirle".

"Come accoglierò domenica Palladino? Lo accoglierò bene. Devo solo ringraziarlo, con noi ha fatto due anni meravigliosi. Lui deve ringraziare me perché l'ho scoperto e io devi ringraziare lui. Se non avessi avuto il coraggio di dargli la prima squadra del Monza non sarebbe diventato questo, ma una volta data questa opportunità lui ha risposto alla grande. Nell'ultimo anno ho corteggiato più Palladino che mia moglie, ma non sono riuscito a trattenerlo", ha concluso il dirigente brianzolo.