FlashFocus, Scott McTominay: la nuova icona della città di Napoli

Scott McTominay festeggia uno dei suoi due gol in Napoli-Torino
Scott McTominay festeggia uno dei suoi due gol in Napoli-TorinoGIUSEPPE MAFFIA / NurPhoto / NurPhoto via AFP Flashscore

Napoli vive il calcio con una passione unica, venerando Maradona come un santo e celebrando il recente ritorno al vertice della squadra guidata da Conte. Nel frattempo, Scott McTominay è diventato l’eroe degli azzurri, con prestazioni da protagonista e un legame speciale con la città.

È molto difficile trovare una città al mondo che viva il calcio come Napoli. Basta fare una passeggiata nei Quartieri Spagnoli per rendersi conto di quanto i napoletani siano devoti a Maradona. La zona ospita i più famosi murales del "10", che attirano ogni giorno migliaia di turisti e che sono cresciuti dopo la morte di Diego. La stella argentina dà il suo nome allo stadio e persino i suoi capelli sono esposti su un altare al Bar Nilo della capitale campana.

33 anni dopo che Maradona, che a Napoli è venerato come San Gennaro, ha regalato agli azzurri il secondo Scudetto (avevano già vinto un altro campionato nel 1987 e la Coppa UEFA nel 1989), la città è tornata a esplodere di gioia.

Il Napoli, sotto la guida dell'allenatore italiano Luciano Spalletti, di Kvaratskhelia e di Osimhen, vinse con autorità la Serie A nella stagione 2022/2023. Tuttavia, l'annata deludente che seguì, in cui la squadra si classificò al 10° posto, fu un boccone amaro per gli azzurri.

La ricostruzione parte con Antonio Conte in panchina e una sorpresa in campo: Scott McTominay. Lo scozzese, nato a Lancaster in Inghilterra, ha lasciato lo scorso agosto il Manchester United, club in cui era cresciuto sin dall’età di cinque anni, frequentando la scuola calcio, fino ai 28 anni.

Il Napoli ha investito 30,5 milioni di euro per assicurarsi il centrocampista, formalizzando il pagamento lo stesso giorno in cui un altro scozzese, Billy Gilmour, è arrivato in città dal Brighton per rinforzare il reparto mediano. Tuttavia, il suo arrivo è stato a rischio, poiché il Napoli era vicino a chiudere per Marco Brescianini. L’ex giocatore del Frosinone ha però sorpreso tutti, trasferendosi infine all’Atalanta in prestito con opzione di riscatto.

Giocatore di Serie A di aprile

McFratm, che in dialetto napoletano potrebbe essere tradotto come McBro o McBrother, è il suo soprannome preferito. È conosciuto anche come McTerminator, MacGyver, perché di solito è lui a segnare il primo gol degli azzurri.

La sua popolarità è cresciuta di partita in partita e di recente è stato nominato giocatore del mese della Serie A nel mese di aprile. In questo periodo, il Napoli ha vinto tre partite e ne ha pareggiata una. McTominay ha segnato cinque gol in queste quattro gare.

Il suo arrivo a Napoli è stato una vera e propria rivoluzione. Il giorno della sua presentazione, dopo aver superato i test medici, ha chiesto espressamente di essere portato sul campo calcato da Diego Armando Maradona. McTominay era entusiasta di giocare in uno stadio che porta il suo nome. Mentre guardava ammirato la statua del "10" nei corridoi dello stadio, si è posto la sfida di entrare a far parte della storia del club.

11 gol e 4 assist

Il Napoli sta vivendo una stagione straordinaria e, a due partite dalla fine, è in testa alla classifica con 78 punti, uno in più dell'Inter, che si trova al secondo posto. Il Napoli ha una trasferta a Parma e una a Cagliari, mentre i nerazzurri affrontano la Lazio a San Siro e faranno visita al Como.

Il principale artefice della lotta del Napoli per il quarto scudetto è Scott McTominay. Lo scozzese ha realizzato 11 gol e 4 assist in Serie A (più un gol in Coppa Italia), risultando il centrocampista più forte del campionato.

Con queste cifre, McFratm è il primo centrocampista dell'era Aurelio De Laurentiis a superare i 10 gol in una sola stagione dopo Marek Hamsik. Lo slovacco ha segnato 12 gol nel 2009-2010 e 11 nel 2012-2013, cifre che lo scozzese può superare nelle due partite rimanenti. 

Nell'ultima giornata, conclusasi con una nota agrodolce per il Napoli dopo il pareggio del Genoa (2-2) e la perdita di due punti importanti per la corsa al titolo da parte della squadra di Conte, McTominay è stato ancora una volta protagonista. Ha avuto un ruolo attivo in entrambe le reti, assistendo Lukaku per l'1-0 e Raspadori per il 2-1.

"McTominaymania"

Oltre alle sue prestazioni in campo, McTominay è diventato un vero e proprio idolo a Napoli. Nella chiesa di San Nicola al Nilo, situata a Spaccanapoli, nel centro storico della città, c'è una cappella con la sua effigie.

Nel quartiere di Secondigliano esiste da tempo un ristorante di hamburger chiamato McFratm. Dopo l'arrivo di McTominay al club, il locale è diventato virale.

Inoltre, ci sono torte di compleanno con la sua immagine e circolano in città meme con il suo volto, come il nuovo Papa.

Come se non bastasse a conquistare il cuore dei napoletani, una sua dichiarazione a The Athletic sui pomodori campani ha conquistato l'intera città.

"Oh mio Dio, i pomodori. Non li avevo mai mangiati quando vivevo nel Regno Unito, erano acqua rossa. Qui i pomodori sanno davvero di pomodoro. Ora li mangio come spuntino. Mangio tutta la verdura e la frutta. Tutto è così fresco, è fantastico", ha detto.