Non è la prima volta che Paolo Vanoli tornerà al 'Tardini' da allenatore (è successo due stagioni fa in B quando era alla guida del Venezia), ma di certo farlo da tecnico della Fiorentina avrà un sapore speciale.
Il mister dei toscani vanta un glorioso passato con entrambe, avendo disputato due campionati con ciascuna delle due, ma è sicuramente con il Parma con cui ha inciso di più: oltre un quarto di secolo fa, nel 1999, l'ex laterale sinistro fu determinante in tutti e tre i titoli conquistati dai ducali (Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa UEFA).

L'incrocio tra Parma e Fiorentina ai tempi era piuttosto ricorrente: le due squadre, oggi impelagate nella parte destra della classifica di Serie A, a cavallo tra gli Anni Novanta e Duemila erano delle potenze del calcio italiano e più volte si sono contese titoli e giocatori.
E Vanoli, che dopo l'esperienza in Emilia trionfò anche con la maglia viola, ne sa sicuramente qualcosa. Adesso però non potrà fare sconti ai suoi ex tifosi, visto che la sfida in programma sabato 27 dicembre per i toscani vale tantissimo, vista l'ultima posizione in classifica e la necessità di risalire in fretta.
Decisivo due volte
Tra i tanti campioni presenti nelle formazioni delle due squadre (da Buffon a Crespo fino a Veron, Thuram e Chiesa, altro ex, nel Parma; da Toldo a Rui Costa passando per Edmundo e Batistuta nella Fiorentina) fu proprio Vanoli a prendersi le luci della ribalta in occasione della Coppa Italia del 1999, che allora si disputava con la formula andata e ritorno.
E tutto avvenne all'insegna del massimo equilibrio: nel primo dei due incontri, al 'Tardini', il match terminò 1-1 mentre al ritorno la sfida finì ancora una volta pari, 2-2. Fu un colpo di testa del calciatore nato a Varese a gelare il pubblico del 'Franchi' e a consegnare il titolo ai crociati, al tempo allenati da Malesani.
Due anni dopo la Coppa Italia fu contesa dalle due stesse squadre, e questa volta Vanoli figurava nelle file toscane: fu un suo colpo di testa al minuto 87 a decidere la gara di andata in quel di Parma, mentre il ritorno si concluse con un pareggio frutto dei gol di Milosevic e Nuno Gomes. La rivincita della squadra di Mancini fu servita.

Vanoli oggi
L'impresa di salvare la Fiorentina rimane ardua: l'ex allenatore di Torino e Venezia, chiamato per mettere una pezza dopo il tremendo avvio con Pioli (curiosamente, anche lui ex di entrambe) non ha ancora convinto del tutto, e solamente la vittoria con l'Udinese ha fatto intravedere degli spiragli per quanto riguarda la risalita della squadra del patron Commisso.
La situazione si è fatta ormai talmente delicata che ogni passo falso, a questo punto della stagione, vale doppio e per l'attuale tecnico la fiducia è a tempo: ecco perché quello del 'Tardini' è uno scontro diretto da vincere a tutti i costi, e che potrebbe veramente aiutare a svoltare.
