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Fiorentina, Palladino: "A Firenze sto bene, invito i tifosi a credere in questo percorso"

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino Gabriele Maltinti / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Raffaele Palladino invita i tifosi a credere nel progetto Fiorentina e punta l’Europa, nonostante la contestazione: “Io non mollo". Kosta Runjaic vuole chiudere in bellezza con l’Udinese: “Mai in zona retrocessione, stagione positiva. Ora pensiamo a battere la Fiorentina”.

"A Firenze sto bene, sento la fiducia della società e dei giocatori, capisco la delusione dei tifosi e dispiace per la contestazione di domenica, ma li invito a credere in questo percorso, non tutto è da buttare, abbiamo da lavorare tanto perché l'anno prossimo avremo grandi obiettivi da raggiungere''. Lo ha detto Raffaele Palladino parlando al Viola Park in vista della trasferta di Udine, ultimo impegno di campionato per la Fiorentina ancora in corsa per le coppe.

"Io voglio arrivare in Europa e mi dispiacerebbe se non ci riuscissimo anche se non siamo padroni del nostro destino - ha continuato il tecnico viola - Starà a me far ricredere i tifosi e dare qualcosa di più. Io non mollo, vado dritto per la mia strada, nell'ultimo anno ho vissuto solo per la Fiorentina e cercherò di fare così anche l'anno prossimo".

"Lunedì mi vedrò con i dirigenti per decidere dei giocatori in prestito, l'intenzione è consolidare una base di 10-12 giocatori da cui ripartire e crescere".

La posizione in classifica della Fiorentina
La posizione in classifica della FiorentinaFlashscore

Runjaic: "Con la Fiorentina per dare una gioia ai tifosi"

"Vogliamo chiudere bene la stagione, battendo la Fiorentina per dare una gioia ai nostri tifosi. Poi analizzeremo come è andata questa annata che, secondo me, è stata positiva": Kosta Runjaic presenta così l'ultima partita stagionale della sua Udinese di domenica sera.

"Quest'anno non siamo mai stati in zona retrocessione - ha aggiunto - siamo stati primi, poi quarti, poi a lungo decimi e undicesimi. Ma mai in una posizione che ci mettesse a rischio. Dopo quanto accaduto lo scorso anno, credo che non fosse scontato. Mi fa piacere sentire che la società è soddisfatta del mio operato. Ho ancora un anno di contratto, ma non abbiamo mai parlato apertamente di conferma. Siamo sempre in contatto: quando i tempi saranno maturi e la stagione sarà in archivio valuteremo tutti i dettagli. Ora è ancora presto: sono concentrato unicamente sul match con la Fiorentina".

Quanto alla tattica, il tecnico tedesco ha ammesso che la coppia d'attacco sarà composta da Lucca e Davis, "ma solo domani deciderò tutta la formazione titolare. Sanchez è un'ottima alternativa, vedremo".

Facendo un bilancio dell'annata, l'allenatore dei friulani ha sottolineato l'apporto fornito da Lucca e Thauvin "che hanno garantito un ottimo contributo, non solo sul versante delle reti segnate. Quando vengono a mancare, l'assenza diventa pesante. Il nostro capitano non gioca da due mesi: lo aspettiamo per ripartire assieme a noi in ritiro. Tanti giocatori sono migliorati, penso ad Atta, a Iker Bravo, Bijol, che ha fatto notevoli progressi, a Karlstrom che si è integrato benissimo".

"Nella scorsa stagione, l'Udinese era all'ultimo posto in ogni singola voce delle statistiche: in quella che si concluderà domenica, abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti. Per il futuro, bisogna ridurre il numero degli errori e avere ancora più continuità".

"Il fatto che tante società blasonate siano interessate ai nostri giocatori è positivo - ha osservato - ovviamente, c'è il rovescio della medaglia perchè se giocatori come Bijol e Solet saranno ceduti servirà trovare calciatori adeguati per sostituirli. Anch'io adesso ho una conoscenza adatta e più completa della Serie A: per questo il prossimo anno ci saranno alcune partite diverse, soprattutto in fase difensiva con le big. I giocatori giusti per la rosa saranno scelti in base al Dna che la squadra vorrà avere".

Passaggio finale sugli avversari: "La Fiorentina ha un attaccante formidabile, come Kean, ma anche i laterali Gosens e Dodò sono molto temibili. Verranno qui per mantenere accese la fiammella della speranza di entrare in Europa".