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Fiorentina: domani ultimo test prima dei playoff di Conference e intanto Sohm si presenta

Simon Sohm
Simon SohmCONOR MOLLOY / ProSportsImages / DPPI via AFP
Lo svizzero ex Parma si presenta e non si preoccupa molto dei 16 milioni spesi per il suo trasferimento: "Venire a Firenze uno step per la mia carriera".

La Fiorentina si prepara per l'ultima amichevole prima dell'inizio della stagione ufficiale che avverrà il 21 agosto per l'andata dei playoff di Conference League contro la vincente fra gli ucraini del Polissya e gli ungheresi del Paski: la squadra di Stefano Pioli affronterà domani alle ore 20 la Japan University Football Association (diretta streaming sui canali del club): nonostante il gran caldo e l'incombente fine settimana di Ferragosto sono attesi oltre 1500 spettatori a dimostrazione del grande entusiasmo nei confronti di Kean e compagni i quali domenica svolgeranno una sessione di allenamento insieme al Viareggio.

Mentre la dirigenza è al lavoro per completare l'organico (la priorità è un acquisto per l'attacco e per il centrocampo) dovendo al tempo stesso cercare una collocazione ai diversi esuberi ancora in rosa (fra questi Barak, Brekalo, IkonéKouamé) oggi è stato presentato al Viola Park l'ultimo acquisto, il centrocampista Simon Sohm, classe 2001, proveniente dal Parma per 16 milioni di euro comprensivi di bonus.

Il giocatore svizzero, che ha firmato un contratto fino al 2030, ha già esordito con la nuova squadra sabato scorso nell'amichevole all'Old Trafford con il Manchester United segnando dopo pochi minuti.

"Venire a Firenze uno step per la mia carriera"

"È stato molto bello cominciare così, non potevo immaginare di meglio. Spero che non sia l'ultimo gol - ha detto sorridendo Sohm che vestirà la maglia numero 7 - Voglio aiutare la squadra a disputare una grande stagione, possiamo riuscirci, siamo pronti per lottare su tutti i tre fronti. Venire a Firenze rappresenta uno step per la mia carriera, mi piace molto il progetto, ho parlato con mister Pioli e mi ha chiesto di mettere in campo la mia fisicità e la mia corsa. A Parma qualcuno ha detto che la Fiorentina mi ha pagato troppo? Non me ne importa nulla, per me conta solo fare bene e contribuire a far sì che la squadra faccia più punti possibili" ha affermato il centrocampista che insegue anche la Nazionale e da sempre ha per modello Yaya Touré.

A fare gli onori di casa il direttore generale viola Alessandro Ferrari: "Volevamo Simon da tempo e quest'estate si sono create le giuste condizioni".