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Fiorentina, Bove pronto all'intervento: il defibrillatore lo porterà lontano dalla Serie A

I tifosi viola lo aspettano...
I tifosi viola lo aspettano...GABRIELE MALTINTI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Dietro al silenzio dell'ospedale Careggi di Firenze c'è la consapevolezza che il centrocampista della Fiorentina dovrà sottoporsi, quasi sicuramente, all'intervento attraverso il quale gli verrà applicato un defibrillatore sottocutaneo che gli impedirà di continuare la propria carriera in Italia.

Per il secondo giorno consecutivo, il Careggi ha preferito rimanere nel silenzio più assoluto, evitando anche inutili comunicati di circostanza che non servirebbero a nulla. Quando ci sarà davvero da dire qualcosa, l'equipe cardiologica dell'osepdale fiorentino lo farà.

Da una parte, la comprensibile cautela considerato che sono ancora in fase di studio i risultati dei diversi esami a cui è stato sottoposto Edoardo Bove, colpito da un malore domenica scorsa durante l'incontro tra la sua Fiorentina e l'Inter.

Dall'altra, la legittima richiesta del calciatore di parlarne pubblicamente il minimo indispensabile con l'obiettivo di ritrovare la calma e la tranquillità più che mai necessaria in questi momenti. Anche perché il calciatore viola oramai sta bene, non ha più bisogno di cure, sebbene continui a essere monitorato. 

Una situazione che potrebbe protrarsi per qualche tempo ancora a meno che non si dovesse decidere di intervenire subito. Dagli esami, infatti, è emerso che il suo malore potrebbe essere stato provocato o da una patologia genetica (cardiomiopatia) o da una infiammazione collegata a una miocardite avuta in passato.

Pronto all'intervento

Ed è per questa ragione che le possibilità che sia davvero necessaria l'applicazione di un defibrillatore sottocutaneo sono cresciute nelle ultime ore, a tal punto che, secondo quanto rivelato da la Repubblica "Bove ne è consapevole, gliene avrebbero già parlato i medici del policlinico fiorentino, ai quali ha fatto domande riguardo al suo futuro, non solo sportivo, visto che ha compreso la gravità di quello che gli è accaduto".

Insomma, dietro al silenzio ufficiale, di decisioni ne sono già state prese. E anche importanti: "Ci sarebbe già anche il consenso informato per procedere con l’intervento per mettere il defibrillatore", assicura il quotidiano romano.

I numeri di Edoardo in campionato
I numeri di Edoardo in campionatoFlashscore

"Già giovedì o venerdì, se tutto procede come previsto dai sanitari, il giovane potrebbe entrare nella sala della aritmologia di Careggi, che appunto si occupa di 'impianto, sostituzione e controllo di pacemaker e defibrillatore impiantabile'. Basta una breve operazione in anestesia locale per inserire sottopelle il dispositivo che si attiva in caso di una fibrillazione pericolosa per correggere il ritmo sbagliato del cuore".

Questo vuol dire che Bove è consapevole che dovrà continuare a rincorrere fuori dall'Italia il sogno che ha sin da bambino e che stava cominciando a realizzare a Firenze. Proprio come ha fatto Christian Eriksen che, dopo essere stato costretto a lasciare l'Inter e la Serie A, ha trovato la sua seconda possibilità in Premier League convincendo anche club importanti come il Manchester United a scommettere di nuovo su di lui.