Portiere: Ionut Radu, Lecce-Venezia
Se nelle ultime cinque partite, il Venezia ha incassato soltanto due reti, buona parte del merito è del proprio portiere. Lo sa bene il Napoli che, prima della sosta, è andato a sbattere per ben sette volte sulla saracinesce tirata giù da Ionut Radu.
Di proprietà dell'Inter, l'estremo difensore rumeno è, non a caso, entrato nel radar di club importanti come la Real Sociedad, ma più in generale si sta prendendo una gran bella rivincita dopo la papera di tre anni fa con la maglia nerazzurro, quando "regalò" un gol al Bologna e lo scudetto al Milan.
"Ho la pelle d'oca, perché solo io e mia madre sappiamo quanto ho sofferto - ha assicurato dopo essere stato eletto Mvp di Venezia-Napoli - . Io sono qua e non mollo". E domenica avrà modo di ripetersi contro il peggior attacco del campionato.
Difensore: Theo Hernandez, Milan-Fiorentina
Il punto più basso l'ha toccato con l'espulsione costata al Milan l'eliminazione in Champions League contro il Feyenoord. Quell'episodio, però, gli è finalmente servito a fare mea culpa anche perché, dopo l'addio di Paulo Fonseca, era rimasto a corto di alibi.
"Oggi provo un’immensa frustrazione - si scusò il terzino francese attraverso i social - . Chiedo scusa ai miei compagni per averli lasciati in 10 e mi scuso con i tifosi che ci sostengono sempre".
La verità, però, è che nelle ultime settimane, Theo ha mostrato timidi segnali di ripresa, riuscendo a servire a Luka Jovic l'assist in occasione della rete segnata dal centravanti serbo contro il Napoli. Contro la Fiorentina, Conceiçao, i tifosi e chi l'ha comprato al fantacalcio si aspettano un ulteriore passo al fronte.
Centrocampista: Nico Paz, Monza-Como
La sua assenza contro l'Empoli si è avvertita in maniera pesantissima. Prova ne sia che il Como non è riuscito ad andare oltre l'1-1 in casa contro i toscani in quella che per i lariani è stata un'occasione persa di allontanarsi ulteriormente e quasi definitivamente dalla zona calda della classifica.

La squalifica, rimediata al novantesimo della gara contro il Milan (dove aveva servito a Da Cunha l'assist per la rete del momentaneo vantaggio dei suoi), è però stata scontata e il campioncino di proprietà del Real Madrid è pronto a riprendersi il posto nell'undici di Cesc Fàbregas.
E la verità è che, contro il Monza fanalino di coda e seconda peggior difesa del campionato, la sua presenza dovrebbe essere assicurata in tutte le fantaformazioni di giornata: potrebbe scapparci, infatti, anche il gol.
Attaccante: Marcus Thuram, Parma-Inter
Con Lautaro Martinez non al meglio, buona parte del peso offensivo nerazzurro è caricato sulle spalle di Marcus Thuram che proverà a trascinare l'Inter alla vittoria su un campo storicamente non molto amico dei nerazzurri.

Qualcuno potrebbe dire che si tratta di una scelta rischiosa, considerato che il centravanti francese non segna da nove turni. Tuttavia, è proprio per questa ragione che il prossimo gol di Thuram è più vicino e dovrebbe arrivare da un momento all'altro.
Al Tardini, poi, Marcus è di casa, considerato il passato gialloblu di papà Lilian, uno dei protagonisti principali, a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, dell'epopea del grande Parma.