Portiere: Elia Caprile, Cagliari-Genoa
Fantallenatori chiamati nuovamente a rapporto: si riparte, come sempre, dai pali. La lunga pausa per le Nazionali non basta certo a oscurare il momento straordinario di Elia Caprile, autentico protagonista con una media voto di 6,34 in undici partite. L’ultima uscita gli è valsa un rotondo 7 in pagella: un biglietto da visita che gli garantisce fiducia totale anche contro il Genoa rinvigorito, ma chiamato ad affrontare un portiere in piena ascesa.
In grande spolvero anche Ivan Provedel. La sua imbattibilità, durata quattro gare, è stata spezzata dall’Inter nell’ultimo turno, ma il portiere della Lazio ha la determinazione giusta per ripartire immediatamente, già dalla sfida contro il Lecce.
Restiamo nella capitale, ma cambiamo sponda. In casa Roma, Mile Svilar si prepara a un ruolo chiave nella trasferta insidiosa di Cremona: i giallorossi cercano conferme dall’alto della classifica, e molto passerà proprio dalle sue mani.
Tutta da interpretare, invece, la sfida tra Torino e Como. Ma un dato è certo: il momento d’oro di Alberto Paleari merita fiducia. Il portiere granata è stato semplicemente monumentale nell’ultimo match, un derby della Mole blindato sullo 0-0 grazie alle sue parate decisive.
Difensore: Federico Dimarco, Inter-Milan
Nella linea difensiva il primo nome che balza agli occhi è quello di Federico Dimarco, chiamato a prendersi la scena in un derby della Madonnina che si annuncia incandescente. L’esterno dell’Inter ha spesso lasciato il segno nelle stracittadine, tra gol, assist e giocate decisive: il duello sulle corsie sarà uno dei temi centrali del match, e la sua presenza può pesare eccome al Fanta.

Chi invece torna e può subito rivelarsi protagonista è Emanuele Valeri: il suo mancino può accendere il Bentegodi in un Verona-Parma che vale punti pesantissimi in chiave salvezza. La sua spinta potrebbe risultare determinante contro una difesa che spesso soffre gli inserimenti da quella zona.
Intrigante anche la scelta di puntare su Yerry Mina contro il Genoa. Colombo sta ancora faticando nei duelli fisici e il colombiano, con esperienza e letture mature, può limitarlo in maniera importante, garantendo solidità e buon voto.
Da modificatore, invece, la soluzione più interessante porta ad Alessandro Buongiorno. Il Napoli si prepara alla sfida con l’Atalanta del nuovo tecnico Palladino, un contesto in cui l’ex capitano del Torino può diventare la vera chiave per restituire ordine, equilibrio e personalità all’intera retroguardia azzurra.
Centrocampista: Mattia Zaccagni, Lazio-Lecce
A centrocampo si cercano spesso profili capaci di portare bonus quasi al livello degli attaccanti, e il primo nome da cui ripartire non può che essere quello di Mattia Zaccagni. Il capitano della Lazio arriva da un convincente 6,5 contro l’Inter (nonostante il ko) e vuole tornare al bonus che aveva firmato alla decima giornata, quando mise insieme gol e un brillante 7+3 in pagella. La sfida contro il Lecce, all’Olimpico, sembra l’occasione ideale per rimettere in moto la sua fantasia.

Da non sottovalutare, invece, l'apporto di Arthur Atta, che sta mantenendo un rendimento elevato e guidando l’Udinese con continuità e personalità. Il match contro un Bologna solido e ostico non sarà semplice, ma il francese ha nelle sue corde quei guizzi che possono aprire spiragli dove altri non vedono varchi.
Spiragli che può creare anche Lorenzo Pellegrini in Cremonese-Roma: una gara complessa, che potrebbe richiedere proprio il suo lampo per essere indirizzata. Qualità e leadership fanno di lui una scommessa dal potenziale altissimo.
E quando si parla di lampi, impossibile non pensare a Christian Pulisic. L’americano tornerà titolare nel derby contro l’Inter e, in un contesto così carico di tensione e adrenalina, la sua qualità può diventare immediatamente un fattore. Lasciarlo fuori sarebbe semplicemente impensabile.
Attaccante: Domenico Berardi, Sassuolo-Pisa
Chiudiamo con gli attaccanti. E ripartiamo da uno che, prima della sosta, aveva lasciato un segno profondo: Domenico Berardi. Reduce dalla doppietta all’Atalanta, il numero 10 del Sassuolo arriva alla sfida con il Pisa con la fame giusta, in un match che ha tutto il potenziale per regalare bonus pesanti.

Potenziale che non manca nemmeno all’Hellas Verona, dove Gift Orban continua a crescere in convinzione e cattiveria agonistica. Contro il Parma - privo del suo portiere Suzuki - il nigeriano avrà l’occasione per incidere in un match dall’equilibrio più fragile di quanto sembri.
Da inserire senza esitazioni anche Moise Kean, nonostante il periodo complicato della Fiorentina. L’attaccante viola torna infatti a disposizione di Vanoli proprio per la sfida alla sua ex squadra, la Juventus. Motivazioni altissime, voglia di riscatto e una partita che per natura invita a lasciare il segno.
Infine Rasmus Højlund, che in nazionale è tornato al gol malgrado la grande delusione contro la Scozia, costata alla Danimarca il pass diretto ai Mondiali. Ora la testa è solo alla sfida contro l’Atalanta, una partita dal sapore di destino, perfetta per firmare il classico gol dell’ex.
