Portiere: Ivan Provedel, Lazio-Cagliari
Partiamo dai pali, dove a dettare legge è Ivan Provedel, il portiere che più di tutti sta coniugando sicurezza e continuità. Tre partite di fila senza subire gol, una solidità che si riflette anche nei voti: l’ultimo, un meritato 6.5 nel pareggio di Pisa, certifica il momento d’oro personale. Ora lo attende il Cagliari, ma il muro biancoceleste non sembra avere alcuna intenzione di cedere terreno: Provedel è pronto a restare invalicabile.

Un altro che tra i pali recita la parte del protagonista è Yann Sommer, tornato a indossare i panni della “saracinesca” nella vittoria sulla Fiorentina. Lo svizzero ha ritrovato il gusto del bonus e si prepara a replicare contro il Verona, avversario alla portata di un’Inter in piena fiducia.
A Cremona, invece, l’aria sarà più densa di attesa. Perché la Juventus è pronta a inaugurare la nuova era Spalletti, e se vuole farlo nel modo giusto dovrà costruire la propria rinascita da una difesa compatta e concentrata. In quest’ottica, fiducia totale a Michele Di Gregorio, chiamato a blindare la porta e a lanciare il primo segnale forte della gestione del tecnico toscano.
E infine, fari puntati su Firenze, dove la Fiorentina cerca una scossa per risalire la classifica. Davanti, contro il Lecce, serviranno gol, ma dietro sarà indispensabile il miglior David de Gea per conquistare quei primi, pesantissimi tre punti che potrebbero cambiare la rotta del campionato viola.
Difensore: Leonardo Spinazzola, Napoli-Como
Nel reparto difensivo, i riflettori si accendono su un protagonista ritrovato: Leonardo Spinazzola. Antonio Conte lo ha rispolverato, rimesso al centro del progetto e oggi l’esterno azzurro è tornato a essere una certezza per il Napoli. La sfida contro il Como non sarà una passeggiata, ma Spinazzola ha dimostrato di aver ritrovato gamba e fiducia. Con i suoi cross tagliati e gli inserimenti senza palla, può diventare l’arma in più per scardinare la difesa lariana.

Buone sensazioni anche in casa Inter, dove Carlos Augusto scalpita per una maglia da titolare sulla corsia sinistra. Il brasiliano ha tutte le carte in regola per lasciare il segno: potenza, continuità e una naturale propensione al gol. Contro il Verona può trasformare una semplice occasione in una vetrina ideale per riaffermarsi.
A San Siro, invece, la scena sarà condivisa da un altro esterno pronto a volare: Wesley, protagonista con la maglia della Roma. Il big match contro il Milan promette scintille e gran parte dell’esito passerà proprio dalle corsie. Il terzino giallorosso ha il passo, la personalità e la voglia di affondare.
Infine, occhi puntati su Josh Doig, pronto a riprendersi la fascia dopo la panchina di Cagliari. Lo scozzese tornerà dal primo minuto contro un Genoa in crisi profonda, e la sua intesa con Laurienté può diventare un’arma micidiale.
Centrocampista: Nicolò Zaniolo, Udinese-Atalanta
Micidiale è anche l’aggettivo che più di ogni altro descrive Nicolò Zaniolo in questo momento. In gol nell’ultima sfida contro la Juventus, il nuovo numero 10 dell’Udinese si sta prendendo la scena e, soprattutto, si sta riprendendo se stesso. La prossima partita contro l'Atalanta non sarà una passeggiata, ma Zaniolo, da ex di giornata, ha tutto per continuare a stupire e incidere, confermandosi sempre più punto fermo del progetto friulano.

Buone sensazioni anche per Nikola Vlasic, capitano silenzioso di un Torino che sta finalmente ritrovando equilibrio e fiducia. Contro il Pisa, in una gara che profuma di opportunità, il croato potrebbe tornare a far valere la sua qualità tra le linee. Sta entrando sempre più nei meccanismi di Baroni, e il suo destro può trasformarsi in una delle armi decisive del pomeriggio granata.
E in casa Juventus, chi potrà portare bonus? Dopo aver ritrovato la via del gol nella nona giornata, i bianconeri cercano conferme e una nuova scintilla. Occhio a Francisco Conceição, che dovrebbe essere confermato titolare nella prima Juve targata Spalletti: estro, rapidità e fame da vendere. Chissà che non sia proprio lui la sorpresa del weekend.
Da non sottovalutare, infine, Matteo Guendouzi, etichettato come centrocampista “non da bonus”, ma in realtà una garanzia di rendimento e personalità. Contro il Cagliari, il francese potrebbe accendere la manovra e diventare la luce biancoceleste in mezzo al campo, con la solita energia che lo contraddistingue.
Attaccante: Moise Kean, Fiorentina-Lecce
Nel reparto offensivo partiamo da chi ha bisogno di ritrovarsi, di ritrovare il gol ma soprattutto se stesso: Moise Kean. Due sole reti fin qui in campionato, tanta voglia di riscatto e un peso che sa di responsabilità. La sfida contro il Lecce può essere l’occasione giusta per invertire la rotta: la Fiorentina, affamata di punti e fiducia, si aggrappa anche al suo talento per rialzarsi.

Tra i protagonisti più attesi c’è anche Ange-Yoan Bonny, pronto a dividere l’attacco con Lautaro Martínez nella sfida contro il Verona. Il francese, esplosivo e imprevedibile, cerca continuità e un nuovo bonus in attesa del ritorno a pieno regime di Marcus Thuram.
Tornerà dal primo minuto anche Rasmus Højlund, deciso a riprendersi l’attacco del Napoli. Contro il Como, in una gara delicata e ricca di insidie, il danese vuole lasciarsi alle spalle l'infortunio delle ultime settimane e ripartire da dove aveva lasciato: con la porta nel mirino e quella fame da bomber vero.
Chiudiamo con Giovanni Simeone, l’uomo che il destino aveva quasi spedito a Pisa in estate, prima che tutto cambiasse. Oggi veste il granata del Torino, e contro i toscani avrà più di una motivazione per lasciare il segno.
