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Fabregas: "Non siamo ancora una squadra come il Napoli" e Vieira: "Punto meritato"

Fabregas e Vieira
Fabregas e VieiraMARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
I due giovani allenatori hanno parlato ai microfoni di Sky al termine del posticipo finito in parità. Soddisfatto il francese, ottimista per il futuro il catalano.

Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il pareggio ottenuto al "Sinigaglia" di Como: "Per noi è fondamentale avere l'atteggiamento giusto, come i tifosi vogliono ma il gruppo credo abbia dei valori. I primi 20-25 minuti sono stati complicati ma abbiamo continuato a mettere pressione, abbiamo giocato con organizzazione e penso che questo punto è meritato".

Il Genoa ha dato tutto nel finale: "Abbiamo avuto dei momenti difficili ma alla fine potevamo anche vincerla. Contro la Juve abbiamo giocato e raccolto zero, oggi ci teniamo il punto e faccio i complimenti alla squadra per quello che ha messo in campo".

Le statistiche
Le statisticheOpta by Stats Perform

Infine, il tecnico francese ha parlato del suo mood pacato: "C'è il fuoco dentro - dice sorridendo - il mio obiettivo è portare in alto questa società, è un piacere lavorare con questi giocatori e oggi questo punto è meritato. Adesso pensiamo solo a fare 40 punti il più velocemente possibile".

Fabregas amaro: "Avremmo meritato la vittoria"

Poi Cesc Fabregas: "Sicuramente il rosso ha condizionato la partita, preferisco non commentare. Noi siamo una squadra giovane che vuole dimostrare la propria forza. Avremmo meritato la vittoria, soprattutto dopo i primi 60 minuti. Questa squadra potrà diventare davvero molto forte".

Sulla differenza tra il Como dei primi 60 minuti e quello dell’ultima mezz’ora: "Dominare per 90 minuti è molto difficile e in campo ci sono sempre due squadre. Il Genoa è forte e orgoglioso, noi siamo giovani, stiamo crescendo e imparando. Rispetto allo scorso anno siamo migliori: miglioreremo giocando insieme. È vero, sbagliamo ancora qualche scelta, ma possiamo crescere molto".

Il Como ha spinto molto sulla sinistra
Il Como ha spinto molto sulla sinistraCLAUDIO VILLA / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

Infine sui cambi: "Li ho fatti per dare maggiore stabilità. Avevamo 12 giocatori convocati in nazionale e qualcuno era un po’ affaticato. Ripeto, siamo una squadra davvero giovane, con ragazzi alla prima o alla seconda stagione da professionisti. Non siamo ancora una squadra come il Napoli: di giocatori vincenti abbiamo soltanto Morata e Sergi Roberto, ma io sono tranquillo".