Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il pareggio ottenuto al "Sinigaglia" di Como: "Per noi è fondamentale avere l'atteggiamento giusto, come i tifosi vogliono ma il gruppo credo abbia dei valori. I primi 20-25 minuti sono stati complicati ma abbiamo continuato a mettere pressione, abbiamo giocato con organizzazione e penso che questo punto è meritato".
Il Genoa ha dato tutto nel finale: "Abbiamo avuto dei momenti difficili ma alla fine potevamo anche vincerla. Contro la Juve abbiamo giocato e raccolto zero, oggi ci teniamo il punto e faccio i complimenti alla squadra per quello che ha messo in campo".

Infine, il tecnico francese ha parlato del suo mood pacato: "C'è il fuoco dentro - dice sorridendo - il mio obiettivo è portare in alto questa società, è un piacere lavorare con questi giocatori e oggi questo punto è meritato. Adesso pensiamo solo a fare 40 punti il più velocemente possibile".
Fabregas amaro: "Avremmo meritato la vittoria"
Poi Cesc Fabregas: "Sicuramente il rosso ha condizionato la partita, preferisco non commentare. Noi siamo una squadra giovane che vuole dimostrare la propria forza. Avremmo meritato la vittoria, soprattutto dopo i primi 60 minuti. Questa squadra potrà diventare davvero molto forte".
Sulla differenza tra il Como dei primi 60 minuti e quello dell’ultima mezz’ora: "Dominare per 90 minuti è molto difficile e in campo ci sono sempre due squadre. Il Genoa è forte e orgoglioso, noi siamo giovani, stiamo crescendo e imparando. Rispetto allo scorso anno siamo migliori: miglioreremo giocando insieme. È vero, sbagliamo ancora qualche scelta, ma possiamo crescere molto".

Infine sui cambi: "Li ho fatti per dare maggiore stabilità. Avevamo 12 giocatori convocati in nazionale e qualcuno era un po’ affaticato. Ripeto, siamo una squadra davvero giovane, con ragazzi alla prima o alla seconda stagione da professionisti. Non siamo ancora una squadra come il Napoli: di giocatori vincenti abbiamo soltanto Morata e Sergi Roberto, ma io sono tranquillo".