Termina in parità il penultimo match della 13esima giornata di A tra Empoli e Udinese: l'1-1 mantiene entrambe le squadre a metà classifica, a distanza dalla zona calda. I friulani salgono a 17 punti e i toscani a 16.
Pellegri on fire
L'Empoli riceve l'Udinese con un punto in meno in classifica, e dunque con la possibilità di operare il sorpasso con una vittoria. Di contro i friulani non vincono da tre turni e vogliono rifarsi.
Con queste premesse gli azzurri partono bene con alcune ripartenze ben riuscite, e sfiorano casualmente il gol dopo pochi minuti con Lorenzo Colombo, che col suo piede meno forte - il destro - e probabilmente tentando un cross e non un tiro scheggia la parte alta della traversa della porta difesa da Maduka Okoye.
Nelle file dei padroni di casa c'è un Pietro Pellegri in forma e si vede sin dalle prime battute: il centravanti ex Genoa e Milan reduce dalla rete contro Como e Lecce sblocca il match a metà tempo ricevendo un pallone di Liberato Cacace proveniente dalla sinistra e poi liberando un destro dal limite preciso, forse non irresistibile, che beffa il portiere ospite forse con la visuale coperta.

L'Udinese reagisce come può chiudendo i toscani nella propria metà campo, ma gli uomini allenati da Roberto D'Aversa difendono bene nella seconda parte della prima frazione, soffrendo relativamente poco e primeggiando soprattutto sulle palle alte.
Pari meritato
Nel secondo tempo il risultato rimane in equilibrio fino a un quarto d'ora dalla fine, con le due squadre che, come in una partita a scacchi, si annullano attendendo le mosse altrui. L'Udinese ci prova senza scoprirsi, l'Empoli copre bene gli spazi rinunciando di fatto a ripartire.
La conseguenza è che le emozioni vere sono rarissime, nonostante i cambi: Kosta Runjaic mette peso all'attacco inserendo sin da subito, dopo l'intervallo, Lorenzo Lucca e Jordan Zemura. Pian piano entrano anche Jurgen Ekkelenkamp, Faustino Anjorin, Ola Solbakken, Sebastiano Esposito, Emmanuel Ekong, Arthur Atta e Brenner.
Tutto ciò fino al 76esimo, quando su uno dei corner procurati dai friulani e calciato da Sandi Lovric svetta l'inglese Keinan Davis che buca Johan Vasquez: un pari meritato visto il forcing prolungato anche se non esagerato dei bianconeri.
Nei minuti finali succede poco, è la squadra ospite che sembra averne di più ma non riesce a costruirsi la chance di un clamoroso 1-2, che sarebbe stato troppo severo per la squadra di casa.
Le parole degli allenatori
L'1-1 non soddisfa né Roberto D'Aversa né Kosta Runjaic, che al termine della gara hanno commentato il pareggio emerso al "Castellani".