Edoardo Bove ha lasciato l'ospedale di Careggi dove era ricoverato dal 1° dicembre in seguito al malore che lo aveva colpito in campo, al 17' del primo tempo di Fiorentina-Inter.
Il centrocampista di proprietà della Roma ma in prestito al club viola era stato inizialmente trasferito dal reparto di terapia intensiva al reparto UTIC, mentre poi gli è stato impiantato martedi un defibrillatore sottocutaneo di tipo removibile. Attesa nelle prossime ore la sua visita ai dirigenti, al tecnico Palladino e ai compagni di squadra al Viola Park.
Il malore
Il 22enne, al 17esimo minuto, si è accasciato improvvisamente a terra e la gara è stata immediatamente sospesa dall'arbitro Doveri "per emergenza medica".
I giocatori e alcuni membri delle panchine delle due squadre hanno subito soccorso Bove chiedendo l'intervento dell'ambulanza, che lo ha prelevato poi ha rapidamente caricato per i soccorsi, allontanandosi dal "Franchi" e lasciando ammutolito il pubblico e i compagni di squadra, rimasti sul terreno di gioco particolarmente provati per l'accaduto.