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Disfatta totale per la Juventus: l'Atalanta domina e cala il poker contro i bianconeri

Mateo Retegui esulta per il gol segnato alla Juventus
Mateo Retegui esulta per il gol segnato alla JuventusIsabella BONOTTO / AFP
L'Atalanta ha sfruttato al massimo un'occasione da dentro o fuori, trionfando 4-0 a Torino e tenendo il passo di Inter e Napoli. Notte fonda, invece, per la Juventus, scivolata a -6 dalla terza posizione. Bianconeri travolti dalle reti di Retegui, de Roon, Zappacosta e Lookman.

Un'occasione irripetibile, un treno che passa una sola volta in stagione: quella di Torino era la partita decisiva per l'Atalanta, chiamata a un incontro cruciale per mantenere vive le speranze di Scudetto e restare al passo di Inter e Napoli. Un'opportunità d'oro, sfruttata alla perfezione dalla Dea, che ha trionfato con un 4-0 che, oltre a infondere entusiasmo, ha consentito di allontanare la Juventus, portandola a -6 dalla terza posizione ed escludendola virtualmente dalla lotta per il titolo.

Retegui colpisce ancora

La partita ha immediatamente soddisfatto le attese, offrendo un grande spettacolo sin dai primi minuti, durante i quali entrambe le squadre hanno messo in evidenza le proprie qualità, mettendo alla prova le rispettive difese. Prima Lookman, al 4', ha infilato la retroguardia bianconera in ripartenza, con il suo tiro fermato prontamente dall'intervento di Thuram poco davanti alla porta. Dopodiché, al 7', il centrocampista francese si è reso protagonista dall'altro lato del campo, tentando l'incursione centrale e facendo partire un bolide finito di poco sopra la traversa. 

In un primo tempo equilibrato, la differenza è stata fatta da un episodio, capitato al 27' nell'area di rigore dei padroni di casa. Dopo un corner nerazzurro, infatti, Djimsiti ha rigiocato il pallone all'interno dell'area, trovando il braccio largo di McKennie e inducendo l'arbitro ad assegnare il penalty. Sul dischetto, dopo un lungo controllo del VAR, si è presentato il bomber della Dea, Mateo Retegui, che ha trovato il suo 22esimo gol in Serie A fulminando Di Gregorio per l'1-0. 

Mateo Retegui sempre più capocannoniere di Serie A
Mateo Retegui sempre più capocannoniere di Serie AOpta by Statsperform / Isabella BONOTTO / AFP

Dopo aver subito il primo gol, la Juventus ha abbassato leggermente il ritmo, concedendo pericolosamente spazio alla Dea negli ultimi minuti della frazione. Gli uomini di Gasperini, alzando il baricentro, hanno approfittato dell'assist e hanno messo sotto pressione la difesa bianconera, ma il portiere della Vecchia Signora ha compiuto miracoli, respingendo clamorosamente due tiri ravvicinati di Lookman e un destro rasoterra di Zappacosta: interventi decisivi che hanno mantenuto la Juventus a galla in vista del secondo tempo. 

de Roon, Zappacosta e Lookman spengono la Juve

Al rientro dagli spogliatoi, però, i padroni di casa sono stati subito sorpresi dall'inizio travolgente della Dea, che al 46' è riuscita a raddoppiare con capitan de Roon. L'olandese, pronto in area di rigore, ha capitalizzato sulla respinta di Di Gregorio dopo il tiro di Lookman, minando il morale dei tifosi dell'Allianz Stadium e mettendo in discesa il match.

Una volta siglato il 2-0, l'Atalanta ha preso pieno controllo del match, gestendo con classe e autorità il doppio vantaggio e infliggendo il colpo definitivo alla Juventus al minuto 66. In quell'istante, le speranze bianconere sono svanite completamente, dopo una manovra collettiva impeccabile degli ospiti, che si è conclusa con un tacco geniale di Kolasinac per il destro preciso e angolato di Zappacosta, un tiro che ha gelato lo Stadium e messo al sicuro il risultato per la corazzata di Gasperini.

Per la squadra di Thiago Motta, la situazione è peggiorata ulteriormente con un umiliante quarto gol al minuto 77. Lookman ha capitalizzato su un clamoroso errore del neoentrato Vlahovic, gonfiando la rete e infliggendo una dura lezione agli avversari.

Al 4-0 nerazzurro, poi, buona parte dei tifosi bianconeri ha cominciato a lasciare l'impianto in segno di protesta. La curva Sud, in particolare, ha abbandonato la parte centrale del settore, con il clima intorno alla Juve che si fa sempre più incandescente dopo questo ko pesante.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

Le dichiarazioni postpartita

Gian Piero Gasperini si gode la grande vittoria e alimenta il sogno Scudetto: "Ora la gente dell'Atalanta deve sognare".

Un umore decisamente diverso per Thiago Motta, visibilmente deluso dopo la pesante sconfitta: "Basta con la storia Scudetto, non se ne parlerà più".

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