Al termine dell’assemblea della Lega Serie A il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti, in primis relative all'incontro con il Presidente federale Gabriele Gravina: "Abbiamo fatto l’incontro con Gravina, un incontro educato. Ognuno ha posizionato i propri pensieri, vedremo quello che si potrà fare per cambiare il calcio italiano".
De La poi ha toccato altri punti come ad esempio il tema arbitrale in seguito alla ormai famosa dichiarazione a “Le Iene”, minimizzando: "Se non hai prove documentali non puoi fare nessun tipo di accusa. Se non fosse un pettegolezzo va dimostrato".
Sul mercato del Napoli
Sulla necessità di operare sul mercato per provare a salvare la stagione della sua squadra il patron ha spiegato: "Quando si è beffati dalle istituzioni calcistiche e ci sono due giocatori in meno per qualche partita (riferimento alla Coppa d’Africa, ndr) bisogna correre ai ripari. Di problemi ne abbiamo avuti. Mazzarri ha fatto il suo ed è un gran professionista".
Conferma per il mister toscano e netta smentita dunque riguardo l’interesse per Mourinho: "Non c’entra nulla con il Napoli, stava alla Roma e ora è libero. È un grandissimo allenatore, molto simpatico e irruento, racconta la storia di un certo calcio e io amo molto i portoghesi. Ma credo che il suo destino sarà fuori dall’Italia, non a Napoli".
Il presidente del Napoli poi è passato ad Osimhen, lasciando poche speranza sul suo futuro: "Lo sapevamo già da questa estate. Sapevamo perfettamente che lui sarebbe andato al Real Madrid, al Paris Saint-Germain o a una squadra inglese".
Infine sull'altro calciatore la cui permanenza è in dubbio, Zielinski: "E’ un bravissimo ragazzo, è stato otto anni con il Napoli e credo che certe storie vadano al termine. Se volesse restare siamo qui ad abbracciarlo, ma se vuole partire perché ha un procuratore che sente l’odore del denaro, evidentemente avrà convinto il ragazzo a portarlo via".
"Se Va all’Inter? - prosegue De La - Io ho detto a Marotta: non ti stai comportando bene, ma gliel’ho detto con il sorriso. Anche perché lui mi risponde che non è vero".