Troppo forte l'Inter di Chivu, nonostante il turnover, per il Venezia di Stroppa: sei reti hanno allietato la serata per gli spettatori di fede interista presenti al 'Meazza'.
Il 5-1 finale manda i nerazzurri ai quarti, ma l'avversaria nel prossimo turno non è ancora nota visto che Roma-Torino si giocherà a gennaio.
A senso unico
C'è solo una squadra in campo nell'ultimo match del menu quotidiano di Coppa Italia, tra Inter e Venezia: l'equilibrio tra i nerazzurri e gli arancioneroverdi (unica squadra di B ancora in tabellone) dura poco più di un quarto d'ora, quando Grandi deve fronteggiare il primo pericolo serio creato da Frattesi.
Il match svolta tra il 17esimo e il 19esimo: prima segna il francese Diouf con un bel diagonale destro, sbloccandosi dopo un inizio di stagione trascorso da oggetto misterioso, poi raddoppia Esposito con un gran tiro improvviso da fuori area, dopo una sponda aerea di Sucic.
Sul 2-0 l'Inter continua a giocare, dando l'impressione di divertirsi oltre che di trovarsi a meraviglia: dopo un'altra ottima trama non finalizzata da Frattesi, al 34esimo i ragazzi di Chivu trovano anche il terzo centro della serata con Thuram, sempre con un tiro da fuori di destro. Per il francese si tratta del ritorno al gol dopo mesi, precisamente dal 17 settembre.
Altri tre gol e debutti per i baby dell'U23
La ripresa apre con una novità per parte: Mkhitaryan e Schingtienne. Ma il canovaccio del match non cambia, con l'Inter che sfiora il gol con Luis Henrique e poco dopo è in grado di segnare il 4-0, questa volta con un colpo di testa: Frattesi serve il suo secondo assist della serata per Thuram, che bissa.

Il Venezia ha un moto d'orgoglio e nonostante il passivo pesante, alla prima vera chance, accorcia il gap con Sagrado complice una netta deviazione di Carlos Augusto capace di rendere vano il posizionamento di Martinez.
Ma la voglia di mettersi in mostra degli attaccanti nerazzurri prevale sul resto e Bonny, entrato da poco insieme ai giovani Cocchi, Bovo e Spinaccè, al 75esimo fa il 5-1 con un altro destro potente, non il primo della serata.
