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Conte: "Sul futuro di Kvara non sono riuscito a incidere, non sono deluso da lui o dal club"

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Antonio Conte
Antonio ConteCIRO DE LUCA/NurPhoto/NurPhoto via AFP
L'allenatore dei campani fa mea culpa e corregge le sue affermazioni, evidentemente travisate: "Oggi Khvicha è un giocatore del Napoli, non lo dimentichiamo perché ci sono dei passaggi da fare nell'eventualità qualcuno lo volesse comprare, non c'è nulla di scontato. Vedremo cosa accadrà".

Battuto il Verona 2-0, Antonio Conte torna sulle dichiarazioni delle scorse ore sul futuro di Kvara: "Mi preme sottolineare una cosa, perché a me sembra di parlare in Italia. Fossi in Inghilterra avrei qualche dubbio che magari con l'inglese qualcuno non mi capisce. Io ho parlato di delusione, non nei confronti del giocatore o del club. Delusione mia perché non sono riuscito a incidere in questi sei mesi affinché qualcosa cambiasse. Non è che Kvara mi ha deluso o il club mi ha deluso. Io non addosso responsabilità agli altri, me le prendo sempre io. Pensavo di poter incidere in maniera diversa in questi sei mesi, invece mi sono accorto che eravamo punto e a capo".

Il mister saletino continua: "Ho visto oggi dei titoli 'Conte deluso di Kvara', io non sono deluso di Kvara. Sono deluso della situazione perché non sono riuscito a incidere. Un allenatore di un certo livello aiuta anche il club a prendere delle decisioni, consiglia alcuni calciatori da prendere. E quando mi rendo conto di non essere incisivo, come in questo caso in cui siamo tornati a punto e a capo, è quella la mia delusione. Senza nulla togliere a Khvicha, che è un bravissimo ragazzo. Poi ognuno deve decidere il proprio destino e il club deve prendere le sue decisioni. Magari sono stato anche un po' presuntuoso perché pensavo di incidere in maniera più importante, invece non ce l'ho fatta".

Infine: "È un peccato perché stiamo parlando di un giocatore forte, importante. Ma bisogna anche capire la realtà dei fatti. Detto questo, oggi Khvicha è un giocatore del Napoli, non lo dimentichiamo perché ci sono dei passaggi da fare nell'eventualità qualcuno volesse comprare Khvicha, non c'è nulla di scontato. Vedremo cosa accadrà".

Sull'evoluzione del suo Napoli

Pensando al ko dell'andata, Conte dichiara: "C'è stato sicuramente qualche cambiamento, ho cercato sempre di trovare il vestito più adatto a questa squadra, fino a pochi giorni dal mercato eravamo praticamente senza 3 giocatori, poi presi l'ultima settimana, eravamo improntati sul 3-4-2-1, che allora era il vestito più adatto. Poi con gli arrivi di Lukaku, McTominay e Neres sono cambiate le cose, soprattutto per l'arrivo di Scott. Prima di arrivare a questo 4-3-3 facevamo un 4-2-2-2 con Scott che si alzava vicino a Romelu e gli esterni che entravano nel campo. Siamo poi arrivati a questa soluzione, per me quella ottimale".

"Stiamo crescendo tanto, vedo anche come si allenano e come riescono certi meccanismi, è motivo di soddisfazione per me. C'è più fiducia ed autostima, poi sono felice nel vedere che tutta la rosa è coinvolta. Abbiamo avuto defezioni importanti. Dopo il ko di Buongiorno ho sentito di tutto su Juan Jesus, che invece si sta dimostrando affidabile. Poi sono contento anche per Spinazzola che aveva avuto un inizio difficoltoso ed ora sta rispondendo".

Zanetti: "Gara dignitosa contro un grande avversario"

L'allenatore dell'Hellas commenta sinteticamente il ko parlando del Napoli: “È una squadra fortissima, c’è un motivo per cui è primo in classifica. Noi abbiamo fatto una gara dignitosa contro un grande avversario. In queste partite quando hai occasioni devi sfruttarle. Potevamo fare meglio nel finale, ci abbiamo provato ma non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Abbiamo speso tante energie, ma il risultato non è cambiato".