Conte si sfoga: "Sono due settimane che parlate...la squadra sarà sempre con me"

Antonio Conte
Antonio ConteCARLO HERMANN / AFP

Il tecnico del Napoli: "Sanno di avere davanti una persona vera, senza maschere, che si espone come tanti non hanno il coraggio di fare. Nella mia schiettezza, nella verità dei fatti e dei rapporti con i ragazzi, loro sanno che niente e nessuno potrà mai incrinare il rapporto con la squadra"

"Sono due settimane che non mi vedete, ma sono anche due settimane che ne parlate..": esordisce cosi', ai microfoni di Dazn, Antonio Conte, tornato a parlare dopo lo sfogo di Bologna e una settimana di assenza dal Napoli"La squadra sarà sempre con me, e io saro' sempre con la squadra: non avevo bisogno di riprendermi il Napoli", ha detto il tecnico.

"C'era un'energia positiva in tutto lo stadio, era da un po' che non avvertivamo tutta questa positività - ha detto Conte, dopo il 3-1 all'Atalanta - Sono stati bravi i ragazzi. Questo tipo di ambiente trascina, i ragazzi sono stati davvero bravi contro una squadra, l'Atalanta, secondo me di livello molto alto".

"Partita d'intensità, un po' di sofferenza fa bene"

"Abbiamo fatto una partita di intensità, nel secondo tempo il loro gol ci ha messo un po' di ansia - ha aggiunto Conte - Potevamo gestire diversamente la palla, ma un po' di sofferenza fa bene". "Mi sono ripreso la squadra? Non c'era bisogno, la squadra sarà sempre con me, cosi' come io staro sempre con loro. C'è un rapporto molto stretto. Sanno di avere davanti una persona vera, senza maschere, che si espone come tanti non hanno il coraggio di fare. Nella mia schiettezza, nella verità dei fatti e dei rapporti con i ragazzi, loro sanno che niente e nessuno potrà mai incrinare il rapporto con la squadra".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Stats Perform

"Lukaku va monitorato, già tanto averlo nello spogliatoio"

Dopo Bologna, ha aggiunto Conte, "mi sono preso la responsabilità, pensando che forse non stavo tirando fuori il meglio". "Alle volte si dimentica - ha pero' aggiunto - che stiamo affrontando l'emergenza, con le assenze di Anguissa dopo De Bruyne, Lukaku, Spinazzola..Facciamo di necessità virtù, cambiando anche sistema, e invece si fa dietro al gossip e alle fesserie". 

Sul rientro di Lukaku, grande cautela: "Va monitorato, ha avuto un infortunio importante. È già tanto averlo nello spogliatoio, dà energia. Ci è mancato non solo il campo, ma per la sua esperienza".