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Conte riassapora il successo: "Meritato la vittoria" e Palladino: "La squadra mi è piaciuta"

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Antonio Conte
Antonio Conte CARLO HERMANN/AFP
L'allenatore salentino applaude i suoi con qualche riserva: "I ragazzi sono stati molto bravi, hanno creato tanto e a livello realizzativo dobbiamo essere più cattivi". Il campano non fa drammi: "Stiamo crescendo e giovedì abbiamo una finale che ci deve dare entusiasmo".

Antonio Conte ai microfoni DAZN subito dopo la vittoria per 2-1 contro la Fiorentina: "Ho visto una squadra che sicuramente ha meritato la vittoria. Potevamo ottimizzare tutto quello che abbiamo creato e gestire meglio il finale, non dimentichiamoci che ultimamente abbiamo lasciato dei punti nel finale. Detto questo i ragazzi sono stati molto bravi, hanno creato tanto e a livello realizzativo dobbiamo essere più cattivi".

Con una grande prova dei due attaccanti: "Ognuno di noi ha una propria storia, quando parlo dico la verità. Per quello che abbiamo creato devono fare molti più gol e migliorare. Le squadre, quando si costruiscono, non devi tralasciare niente".

Il Napoli non vinceva da 5 turni
Il Napoli non vinceva da 5 turniFlashscore

Ancora su Lukaku: "Le prestazioni di Romelu stanno crescendo, quella con l'Inter e oggi sono state le sue due migliori da quando è a Napoli. Sa che deve essere dominante, se lo è abbiamo più possibilità di vittorie. Adeso sta in un buon momento di forma, abbiamo bisogno di lui come di tutti. Rimangono 10 finali, cui dobbiamo dare tutto. Dovrò fare delle scelte, senza guardare in faccia nessuno. Chi sta meglio gioca, il sistema migliore verrà utilizzato. Nella grande emergenza, siamo ancora là: questo dimostra la serietà di questi ragazzi e del lavoro che stiamo facendo, Vogliamo rimanere a dare fastidio fino alla fine".

Sul paragone del Napoli alla Juventus del 2011: "Lì vedevo dei cedimenti e c'era un Milan stellare. Davanti abbiamo una squadra che ha tutto e che è stata costruita negli anni per essere vincente. Guardiamo a noi stessi, ci sono diversi obiettivi da raggiungere. In 10 partite c'è un campionato da giocare: noi siamo lì e dobbiamo pensare in grande, quello che abbiamo fatto è tutto guadagnato. Il pubblico lo merita, la passione io l'ho sentita fin dalla prima giornata. Ci hanno sempre creduto e noi stiamo ripagando la loro fiducia, ma da domani si pensa alla prossima partita che sarà molto dura".

Palladino: "La squadra mi è piacuta tantissimo"

Poi Raffaele Palladino: "La squadra mi è piaciuta, ma non solo nel secondo. Oggi abbiamo affrontato una squadra molto forte, nel suo stadio e con il suo pubblico. Costruita per vincere lo scudetto, ha grandi individualità. Noi siamo venuti qui con coraggio, la squadra mi è piaciuta tantissimo. Nel primo tempo siamo andati sotto, ma eravamo dentro la gara e poi nel secondo abbiamo avuto coraggio e qualità di gioco. Ho fatto i complimenti alla squadra, siamo questi e dobbiamo ripartire. Stiamo crescendo e giovedì abbiamo una finale che ci deve dare entusiasmo".

Su Fagioli: "Sta crescendo di settimana in settimana, sono felice perché per me è un campione. Vede calcio e ci sta facendo alzare il livello della squadra. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi, provando a prendere uomo a uomo il Napoli a tutto campo. Dopo una sconfitta a me non piace essere positivo, ma oggi non posso dire nulla ai ragazzi perché hanno dato tutto".

Risultato e classifica
Risultato e classificaFlashscore

E su Gudmundsson invece: "Ci è mancato tanto, ci dà imprevedibilità e gol. Lo stiamo recuperando, oggi ha fatto una grandissima partita e siamo felici di ritrovarlo. Dobbiamo recuperare anche Folorunsho, Colpani e Adli, ho bisogno di tutti. Vogliamo chiudere questo campionato in crescendo".

I cambi di Comuzzo e Ranieri nonostante la difficoltà nel togliere la palla a Lukaku: "La palla su Lukaku la conosciamo bene, oggi era in grandissima forma ma Marì l'ha tenuto bene. Nessun infortunio: Comuzzo ha chiuso con i crampi e Ranieri ha giocato tantissimo. L'ho voluto far rifiatare perché giovedì abbiamo una finale e vogliamo passare il turno".