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Conceição: "Altri tempi quando il Milan vinceva la Champions" e su Joao Felix: "Deve migliorare"

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Sérgio Conceição
Sérgio Conceição Alessandro Sabattini / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Alla vigilia della sfida contro la Lazio, Sérgio Conceição ha rimarcato la determinazione e la fame di vittoria che sta cercando di trasmettere ai suoi giocatori. Riguardo a Joao Felix, l'allenatore ha evidenziato la necessità di un miglioramento dell'ex Chelsea, soprattutto negli ultimi trenta metri.

"È il mio lavoro passare la mia grinta e la mia fame, creare questo ambiente nello spogliatoio. Un titolo che potevamo vincere l'abbiamo vinto. Possiamo anche svalutarlo, ma un titolo è importante. Poi c'è ancora la Coppa Italia. L'80% dei gol che subiamo succede sempre qualcosa di strano che di solito succede una volta in stagione. Questi momenti passeranno col lavoro": lo dice il tecnico del Milan, Sérgio Conceição, alla vigilia della sfida contro la Lazio, dopo la sconfitta contro il Bologna che ha complicato la corsa Champions dei rossoneri.

"Sono qua per mettere a nudo questo orgoglio e questa voglia di vincere: sono sempre stato abituato a vincere fin da piccolo. Ora metto tutto qua dentro - aggiunge -, in un club storico e grande. Ma erano altri tempi, quando il Milan puntava a vincere la Champions e la vinceva, con altri giocatori e con un altro ambiente. Ma la fame dei tifosi è sempre la stessa, per loro è importante vincere a prescindere da chi c'è qui".

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"Non possiamo aggrapparci alle piccole sfortune, la vita è così. Dobbiamo lavorare su quello che non va e portare risultati, non c'è altra via. Dobbiamo vincere, vincere, vincere" spiega Conceição.

"Sappiamo la responsabilità ed il momento, siamo coscienti di cosa è accaduto o per errori nostri o per errori di qualcuno che non possiamo controllare: il risultato è stato negativo. Non ci sto a perdere. La mia angoscia - racconta - è la stessa angoscia dei tifosi. Qualche sfogo, qualche situazione a fine partita è collegata a questo e a questa voglia di vincere".

Il tecnico del Diavolo ha poi analizzato la situazione riguardante Joao Felix, impalpabile nelle ultime uscite: "Joao Felix accetta che deve migliorare tutti i giorni qualcosa, deve essere più decisivo: non deve trovarsi lontano dalla porta come succede adesso. Deve fare la differenza negli ultimi trenta metri".

"È molto bravo tra le linee - spiega l'allenatore -, secondo me delle volte con la voglia di toccare palla tante volte si sposta in zone in cui non serve: abbiamo bisogno di una seconda punta. Ci stiamo lavorando".