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Como, parla l'ambizioso Fabregas: "Vogliamo portare la squadra più in alto possibile"

Cesc Fabregas
Cesc FabregasCLAUDIO VILLA / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Rimasto in Italia in forza del suo quadriennale, il tecnico catalano illustra la situazione sul mercato, tra ciò che manca alla squadra e il sogno di avere l'amico Messi.

"Non ho mai avuto dubbi di rimanere, sono molto attaccato al presidente Mirwan Suwarso e al direttore sportivo Carlalberto Ludi. Ho firmato un contratto di quattro anni e non si fa se non si crede in un progetto solido": così Cesc Fabregas, tecnico del Como, alla vigilia della Como Cup, che vedrà il club lariano sfidare in riva al lago Al Ahli, Celtic e Ajax.

La Questura ha rafforzato i controlli di sicurezza al Sinigaglia, dove sono attesi non meno di 1.400 tifosi provenienti dall'Olanda e circa 500 scozzesi, tifoserie note per i loro pessimi rapporti. Il programma prevede domani sera Como-Al Ahli, giovedì Ajax-Celtic, sabato e domenica le finali.

"Vogliamo portare la squadra il più in alto possibile - è l'ambizione di Fabregas per la stagione alle porte. Si proverà a fare di più dell'anno scorso, dove la salvezza era l'obiettivo. Vogliamo avere valore, la squadra deve essere forte e avere un'idea. Nessuno di noi ha parlato di Europa, è un sogno per tutti, per la gente. Se siamo pronti? Magari sì, magari no".

Mercato completo al 90% e la suggestione Messi

Sogni che passano da un mercato in entrata dove il Como è stato fin qui grande protagonista. "Abbiamo già fatto il 90% del mercato, manca poco: un attaccante e due difensori centrali - spiega la strategia del club Fabregas -. Voglio competizione, una rosa di 22 giocatori che si mangino il campo. Lionel Messi al Como? Mai dire mai. Le nostre mogli sono molto amiche, era solo qui in vacanza".

Il calendario estivo
Il calendario estivoFlashscore

Oltre alla Como Cup, nel precampionato i lariani affronteranno anche Real Betis e, soprattutto, Barcellona: "Non mi piacciono le amichevoli dove si vince 10-0, proviamo sempre a fare partite di altissima qualità - conclude Fabregas -. La Como Cup sarà molto emozionante per tutti, per il club e per la città. Se guardiamo a due anni fa, giocare il Trofeo Gamper è una grandissima opportunità. Sarà un anno duro, dobbiamo crescere tanto".