Cinque giovani talenti italiani da seguire nel 2026

Alphadjo Cisse
Alphadjo CisseGABRIELE MARICCHIOLO / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Attualmente tre giocano in Serie A e due in B, ma tutto potrebbe cambiare rapidamente con il mercato di gennaio. Alla scoperta di cinque calciatori ancora poco conosciuti, ma che presto potrebbero esplodere.

Pio Esposito, Marco Palestra, Francesco Camarda e Davide Bartesaghi sono già ampiamente rinomati e giocano con continuità in Serie A.

C'è chi invece non ha ancora la stessa fama e la stessa continuità, ma potrebbe ben presto riuscirci. Ecco cinque talenti che potrebbero fare le fortune del calcio italiano nel 2026.

Lorenzo Bernasconi, Atalanta

Il quarto di sinistra passato anche dal settore giovanile della Cremonese potrebbe essere il prossimo grande prodotto del vivaio Atalanta.

Dopo l'esperienza molto positiva con la formazione Under 23 militante in C, quest'anno è stato più volte gettato nella mischia da Juric, che non ha avuto problemi a lanciarlo anche in delicate partite europee.

Nel pacchetto di esterni insieme a Bellanova, Zappacosta e Zalewski il classe 2003 di piede mancino è quello che ha portato meno bonus ai suoi, ma ha il futuro dalla sua parte.

Riyad Idrissi, Cagliari

Nato in Sardegna da genitori marocchini, l'esterno sinistro di proprietà del Cagliari sta vivendo la sua prima stagione di A con il club sardo.

L'anno scorso si era distinto in B con il Modena, e adesso pian piano si sta mettendo in mostra sempre di più con la squadra di Pisacane.

Le statistiche in A
Le statistiche in AFlashscore

Il tecnico campano sta dando molta fiducia sia a calciatori giovani che a elementi reduci dalla cadetteria (Esposito, Borrelli e Prati) e il laterale mancino ha ripagato la sfrontatezza del suo allenatore regalandogli un gol nella trasferta di Verona.

Per il momento Idrissi parte spesso dalla panchina, ma i suoi ingressi in campo sono sempre più frequenti e col passare delle settimane potrebbe conquistare la titolarità.

Antonio Vergara, Napoli

Il calciatore campano reduce da due anni di prestito in B alla Reggiana è rimasto alla corte di Conte, e sebbene il centrocampo azzurro sia ricco di interpreti di esperienza e caratura notevolmente superiori ha trovato spazio vista l'emergenza infortuni, debuttando perfino in Champions League.

Il fantasista difficilmente resterà a Napoli anche dopo la finestra di mercato di gennaio, visto che ha bisogno di giocare con più continuità, ma di certo ha dimostrato che può ben figurare anche in massima serie.

Qualunque sia la sua prossima destinazione, le poche ma significative apparizioni in maglia azzurra testimoniano la bontà delle sue giocate.

Alphadjo Cisse, Catanzaro

Probabilmente la più grande sorpresa di questo scorcio di campionato in B: il nativo di Treviso, passato dal Verona al Catanzaro, ha convinto praticamente tutti grazie a gol (già 6) e giocate tipiche di chi è fuori categoria.

Baldini lo ha già chiamato in Under 21, ma adesso quello che ci si chiede è se già a gennaio possa essere pronto per un salto in A, dopo un'ipotetica clamorosa interruzione del prestito in Calabria.

Tommaso Berti, Cesena

Nella sua dimensione, Cesena, il piccolo fantasista l'anno scorso ha ricominciato un percorso interrotto dal prestito alla Fiorentina, impreziosendolo con le sue giocate e i suoi assist, sin qui 5.

Tornato alla base è diventato, nonostante l'età, uno dei cardini della squadra che con Mignani in panchina sta lottando nei piani alti del campionato cadetto.

Anche lui ha già vestito la maglia degli azzurrini, ma è con il club che sta trovando le migliori fortune: diventare protagonista di una promozione, la prossima primavera, sarebbe un'impresa storica.