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Chivu dopo la vittoria: "Oggi non era facile, contento per Sucic che è un centrocampista completo"

Cristian Chivu
Cristian ChivuPIERO CRUCIATTI / AFP

Il tecnico dell'Inter analizza la prova dei suoi contro la Fiorentina: "All'inizio faticavamo con le scelte giuste in rifinitura, ma il fraseggio c'è stato. E nel secondo tempo abbiamo aggiunto concretezza e determinazione, sbloccandola con un tiro da fuori area che nel primo non avevamo mai provato". Calhanoglu: "Chivu ci ha dato qualcosa di più sul piano mentale"

L'Inter batte 3-0 la Fiorentina a San Siro e riprende la marcia dopo lo stop contro il Napoli. Il tecnico Cristian Chivu ha analizzato la partita ai microfoni di Sky Sport: "Una squadra come l'Inter ha l'obbligo e il dovere di superare i momenti di difficoltà, per portare avanti il sogno, l'obiettivo. Oggi non era semplice, affrontavamo una squadra organizzata che ha scelto di mettersi sotto la linea della palla per colpire in contropiede. All'inizio faticavamo con le scelte giuste in rifinitura, ma il fraseggio c'è stato. E nel secondo tempo abbiamo aggiunto concretezza e determinazione, sbloccandola con un tiro da fuori area che nel primo non avevamo mai provato. Dopo il raddoppio le cose sono diventate più semplici".

Il tecnico nerazzurro può essere felice anche per il primo gol di Petar Sucic, peraltro di pregevole fattura: "Non credo di essere stato composto nelle esultanze in questi mesi. Ma sono felice per Petar, è un centrocampista completo che ha qualità e motore, fa metri in una certa maniera. E quando arriva in area ha la qualità tecnica e la lucidità, finalmente le ha fatte vedere. Siamo tutti contenti per lui, per come è arrivato, per come sta lavorando per aiutare la squadra. Giusto premiare e far giocare i giovani, ma serve attenzione a come e con chi li mette dentro. Per noi è facile, la squadra è piena di esperienza e dà mano ai giovani. Non solo in partita, anche dando l'esempio durante la settimana e costringendoli ad alzare il livello".

Le statistiche del match
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Riuscito anche l'esperimento di Bisseck centrale: "Sono contento della prestazione di Yann, con le sue qualità ho sempre pensato che potrebbe fare il centrale - ha detto il tecnico. In Belgio mi era piaciuto e l'ho riprovato, vista anche l'insidia che un giocatore come Kean ti può dare. A un certo punto è venuto a bere e gli ho detto che nel dubbio poteva farsi venire addosso senza cercare l'anticipo: sono modi di capire cosa devi concedere o no. Io da giocatore non ero veloce come lui, ma dei piccoli segreti sul ruolo del difensore posso anche insegnarli ai miei ragazzi".

Calhanoglu: "Chivu ci ha dato qualcosa in più sul piano mentale"

Nel dopopartita ha parlato ai microfoni di Sky Sport anche Hakan Calhanoglu, autore di una doppietta e di una grande prestazione: "Tutti sanno che se giochi per l'Inter hai sempre grandi obiettivi. E noi vogliamo lottare per quelli. La squadra merita, dopo il Mondiale vissuto è stato difficile, ma siamo rientrati bene e il mister ha dato una mano. Mentalmente siamo forti, ci serviva la disciplina per mantenere la motivazione". 

Anche ai microfoni di Dazn il centrocampista dell'Inter, attuale capocannoniere dei nerazzurri, ha sottolineato l'aiuto del tecnico: "Grande prestazione oggi, grazie al mister che dà qualcosa in più sul piano mentale. Ci ha dato la forza per vincere la partita"