A 27 anni, Federico Chiesa sta vivendo il momento più delicato della sua carriera. Dopo un’annata al Liverpool in cui ha collezionato appena 14 presenze totali e segnato solo due gol tra Coppa di Lega e FA Cup, il suo futuro non può che essere lontano dall’Inghilterra.
Il tecnico olandese Arne Slot non ha intenzione di puntare su di lui né di aspettarlo ancora, come dimostra la sua esclusione dalla tournée in Asia. Insomma, è chiaro che l'ex Juve dovrà cercare un nuovo club che, quasi sicuramente, sarà di Serie A. Perché è proprio in Italia che l'azzurro potrebbe ritrovare lo spazio di cui ha bisogno per riconquistare la maglia azzurra in vista del prossimo Mondiale.
Il messaggio del ct
Il desiderio di tornare a giocare con continuità in Italia è forte, anche perché gli infortuni non lo hanno mai risparmiato e questo ha inciso sulla sua continuità e rendimento.
Il nuovo ct della Nazionale, Rino Gattuso, ha sottolineato quanto sia importante per Chiesa trovare una squadra dove poter dimostrare il proprio valore e tornare protagonista in azzurro. Ringhio, a differenza di Slot, non ha nascosto la sua predilezione per lui, facendo capire che un giocatore come lui rappresenti ancora una risorsa preziosa per la Nazionale.
Le pretendenti
Dal punto di vista dei club italiani, Chiesa è sicuramente un nome di interesse ma allo stesso tempo un investimento rischioso. Napoli, Milan, Atalanta e Roma sono tra le squadre che hanno mostrato maggiore interesse nei suoi confronti.
Il Napoli, in particolare, cerca un esterno per arricchire la propria rosa dopo aver perso terreno per Ndoye. Il Milan, invece, potrebbe vedere di buon occhio un ritorno di Chiesa agli ordini di Allegri, suo allenatore ai tempi della Juventus.
L'Inter, dalla sua, lo ha sempre considerato un suo pallino. Tuttavia, l'imminente arrivo di Ademola Lookman taglierebbe fuori i nerazzurri rilanciando, parallelamente, le quotazioni dell'Atalanta che potrebbe trovare nell'azzurro il sostituto ideale per il nigeriano.
Pro e contro
Il vantaggio principale di riportare Chiesa in Italia sarebbe legato alla possibile rinascita di un giocatore che se, sarà capace di ritrovare la forma e l’efficacia dei tempi migliori, tornerebbe a essere una delle stelle più luminose del panorama internazionale. Se dovesse davvero riuscirci, per il club sarebbe un colpo importante messo a segno a un costo tutt'altro che esorbitante.
Allo stesso tempo, i tanti problemi fisici e la mancanza di continuità negli ultimi tempi rappresentano un’incognita significativa, sebbene, come dicevamo, il suo prezzo contenuto limiterebbe il rischio nel caso in cui l'investimento si dovesse rivelare fallimentare.

Per quanto riguarda, invece, il calciatore, questa operazione potrebbe essere la chiave per rilanciarsi sia a livello di club che di Nazionale, specialmente in vista del Mondiale 2026.
La sua classe non è in discussione, tutto dipenderà da se riuscirà a superare i problemi fisici e a ritrovare le sensazioni che lo avevano reso uno dei calciatori più ammirati in Europa. Quello che è certo è che il suo ritorno in Italia rappresenta un banco di prova cruciale per lui, forse l'ultimo.