Come previsto, l'iter per l'idoneità fisica riguardante Victor Boniface si sta rivelando più complicato del previsto: ieri il nigeriano proveniente dal Bayer Leverkusen ha svolto tre differenti sessioni di test (alla Casa di Cura La Madonnina, poi al Centro Ambrosiano e infine al Galeazzi), ma ne effettuerà almeno un altro nella mattinata di oggi.
Tifosi milanisti dunque col fiato sospeso, visto che in caso negativo il club rossonero dovrà tornare sul mercato per trovare un nuovo attaccante.
In caso positivo invece il bomber africano questa sera potrebbe presenziare al match tra Milan e Cremonese, in programma a S. Siro.
Nuovi bomber
Boniface non è il solo attaccante che potrebbe presto cambiare maglia: mettendo per un attimo in standby le situazioni legate ai tanto chiacchierati Hojlund, Vlahovic e Dovbyk, potrebbero arrivare in Serie A Cristian Shpendi e Adam Buksa.
Il primo è il candidato numero uno a sostituire Piccoli (ormai virtualmente un giocatore della Fiorentina) a Cagliari e proviene dal Cesena, dove ieri ha segnato una rete nel 3-1 al debutto stagionale contro il Pescara; il secondo è un polacco giramondo che potrebbe tornare in Italia (ha precedenti a Novara) e firmare con l'Udinese, che deve ricostruire il suo attacco dopo gli addii di Lucca, Thauvin, Pafundi e Brenner.
Juve: spunta Openda
I bianconeri, ancora bloccati dalla mancata cessione di Dusan Vlahovic, lavorano sotto traccia nel caso in cui il serbo dovesse partire.
In pole position c'è ovviamente Randal Kolo Muani, un "usato sicuro" che tornerebbe volentieri a Torino dopo l'esperienza positiva dello scorso anno.
I parigini però nelle ultime ore, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, starebbero giocando al rialzo e a certe cifre i bianconeri potrebbero mollare la presa sul francese, per cui investirebbero non di più di 50 milioni tra prestito oneroso, riscatto e bonus: ecco perché nelle ultime ore sembrerebbe che Comolli sia puntando su altre opzioni meno onerose come Lois Openda del Lipsia. Sullo sfondo anche Christopher Nkunku e Nicolas Jackson.
Lucumì preme per la cessione
Impegnato nel debutto in trasferta contro la Roma, il Bologna deve fare i conti con la volontà di Jhon Lucumì di lasciare l'Emilia.
Una partenza che i felsinei vorrebbero evitare, visto che hanno già perso Beukema, ma inevitabile almeno secondo quanto dichiarato dal suo agente, che in una nota diffusa nelle scorse ore ha chiarito: "Il nostro progetto era legato a una permanenza di due o tre anni, riconoscendo in Jhon un giocatore in continua crescita. L'anno scorso ci è stato chiesto di restare e lo abbiamo fatto con grande disponibilità. Quest'anno, invece, fin dall'inizio della stagione, il messaggio è sempre stato chiaro da entrambe le parti: se fosse arrivata l'offerta giusta, Jhon avrebbe avuto la possibilità di un trasferimento. Auspico quindi che da parte del Bologna ci possa essere una riflessione che permetta di trovare una soluzione equilibrata e positiva per tutti. Capisco l'importanza della società e del giocatore, e mi aspetto solo che anche la nostra richiesta possa essere compresa".
Il sudamericano vuole la Premier League (su di lui c'è il Sunderland), e adesso i rossoblù devono capire come sostituirlo in fretta.
Donnarumma archivia il PSG
In "borghese" per tutto il tempo, il portierone azzurro ha assistito da spettatore al successo tra il PSG e l'Angers, poi si è congedato da quelli che sono ormai da considerare suoi ex tifosi, senza riuscire a trattenere le lacrime.
Il suo destino è ormai segnato e non sarà più in Francia: già oggi potrebbero arrivare novità sul suo futuro, anche se la squadra che dovrebbe accoglierlo, il Manchester City, alle 13:30 è impegnata in Premier League.