Il Parma senza successi nel 2025 ha battuto il Bologna che invece nel nuovo anno non aveva mai perso. Il 2-0 frena anche le ambizioni europee dei rossoblù mentre alimenta le chance salvezza dei padroni di casa, adesso quartultimi.
Un'occasione, un gol
Nel primo match dopo l'avvicendamento in panchina tra Fabio Pecchia e l'esordiente in A Christian Chivu, il Parma si è subito trovato di fronte il delicato derby emiliano contro il Bologna.
Nei primi quarantacinque minuti si è vista una squadra apparentemente più accorta e meno spregiudicata rispetto alla versione precedente (la seconda peggior difesa del campionato), forse anche perché decimata dagli infortuni (ai quali si è aggiunto quello ad Adrian Bernabe, uscito dopo soli cinque minuti), e capace di andare all'intervallo avanti di una rete.
Il Bologna, più manovriero ma poco pungente, non ha trovato gli spiragli giusti per superare Zion Suzuki. E così in maniera cinica, i ducali hanno sbloccato la gara nell'unica occasione avuta nella prima frazione ovvero un penalty concesso per un lieve tocco di mano di Sam Beukema nell'area dei felsinei, poi realizzato da Ange-Yoan Bonny, che non segnava da novembre.
Cinismo puro
Anche la ripresa inizia con le due squadre poco creative e di conseguenza pericolose. E dunque in assenza di vere palle gol l'episodio più significativo diventa la non espulsione di Matteo Cancellieri, graziato dall'arbitro che non ha sventolato il secondo giallo intorno all'ora di gioco.
Vincenzo Italiano al 66esimo getta nella mischia anche Riccardo Orsolini per ravvivare la manovra dei suoi, mentre il Parma non si vede praticamente mai.
Tra sostituzioni e interruzioni di vario genere si gioca pochissimo, ma il Parma grazie a un recupero di palla alto trova comunque una ripartenza tanto rara quanto fortunata: il subentrato Dennis Man si invola in solitaria e poi trova il passaggio in profondità per la corsa di Simon Sohm, che col mancino raddoppia bucando Federico Ravaglia.

Il Bologna avrebbe poco più di dieci minuti per provare a riaprire la gara e si getta in avanti, ma nonostante un disperato forcing di palle gol vere e proprie neanche l'ombra. Anzi, è il Parma a sfiorare un 3-0 che sarebbe stato clamoros.
Per la squadra crociata arriva dunque il primo successo del 2025, tre punti che danno speranza in vista della volata finale per evitare la retrocessione.