In casa della Roma, l'Inter ottiene la vittoria quarta vittoria di fila e torna in cima: i nerazzurri si sono imposti per 0-1 fermando la corsa della capolista.
Per la squadra di Gian Piero Gasperini è il secondo ko in campionato, ancora una volta di misura e davanti al proprio pubblico.
Inter subito avanti
La partita inizia coi nerazzurri subito in grado di attaccare la Roma in profondità, grazie all'elasticità dei propri attaccanti: Lautaro Martinez e Ange-Yoan Bonny.
Al minuto 6 i nerazzurri sono già avanti: palla in verticale di Nicolò Barella e il francese, complice l'errato posizionamento dei difensori della Roma (su tutti Evan Ndicka che fallisce la trappola del fuorigioco) si ritrova da solo a tu per tu con Mile Svilar: il francese rallenta ma riesce comunque a superare l'estremo difensore belga sul suo palo portando avanti l'Inter, e dimostrandosi on fire dopo la prestazione contro la Cremonese.
La Roma, visto lo svantaggio, prova subito a sbilanciarsi per trovare il pari e ci va vicina al 13esimo con Bryan Cristante, che mette i brividi a Yann Sommer.
La scelta di impiegare Paulo Dybala come terminale offensivo non paga, e i capitolini non riescono a impensierire la retroguardia nerazzurra fino all'intervallo: al 45esimo l'Inter mantiene il vantaggio, legittimo per come gli uomini di Cristian Chivu hanno saputo attaccare in campo aperto soprattutto nelle fasi iniziali senza rischiare mai.
La Roma crea ma non finalizza
La ripresa inizia con un'altra grande verticalizzazione degli ospiti, che con Denzel Dumfries impegnano Mile Svilar dopo una bella galoppata sul versante destro, quello in cui la Roma ha sofferto di più.
Ma la Roma reagisce subito: Paulo Dybala lanciato a rete, anche se in posizione defilata, sfiora l'1-1 da ottima posizione tirando sull'esterno della rete. Qualche secondo dopo un tocco di mano di Francesco Acerbi viene punito con una punizione dal limite e la Joya trova nuovamente Yann Sommer a negargli il pareggio.
CHIVU FIERO DEI SUOI: "HANNO LASCIATO ALLE SPALLE LE DELUSIONI DELLA PASSATA STAGIONE"
Le occasioni sprecate danno fiducia ai giallorossi, che poco dopo si divorano una chance ancora più netta con il subentrato Artem Dovbyk da due passi di testa, e qualche minuto in seguito non riescono a sfondare con la giocata personale di Matias Soule.

La gara rimane aperta fino all'ultimo, per merito delle due squadre che si sfidano a viso aperto senza lesinare energie, soprattutto dei giallorossi che ci provano fino all'ultimo.
All'84esimo l'ultima grossa emozione è firmata da due ex Roma, Davide Frattesi ed Henrikh Mkhitaryan, che confezionano una grande opportunità che però l'armeno cestina calciando fuori di poco.