Dopo la vittoria di misura (0-1) sul campo dell'Atalanta, Marco Baroni ha parlato ai microfoni di Sky Sport elogiando i suoi: "Parto dall'atteggiamento e dall'energia che la squadra ha messo in campo. Faccio i complimenti ai ragazzi ma lo sapevano perché stanno lavorando bene. A volte il punteggio non è quello che vorremmo ma siamo uniti come gruppo e oggi lo abbiamo dimostrato. Oggi anche i nuovi hanno dato un contributo importante e insieme ai recuperi che abbiamo avuto di qualche giocatore potremo avere la possibilità di ruotare. Non mi lamento mai ma è chiaro che quando giochi tante partite ravvicinate non è facile, specialmente quando hai assenze importanti e ragazzi arrivati a gennaio. Hai poco tempo per lavorare. Adesso lavoriamo per questo finale, ci siamo".
Sulle condizioni di Tavares: "Vediamo, stava bene e potrebbe essere un affaticamento. Non credo che sia niente di importante, lo spero almeno".

Poi torna sulle prestazioni dei vari Lazzari, Dele-Bashiru e Belahyane: "È il patrimonio di questa squadra. Siamo in corsa sia in Europa che in campionato perché abbiamo fatto sentire importanti tutti. Oggi la risposta è stata giusta, ci saranno gare che non potremo sbagliare ma siamo pronti. Dobbiamo centrare le prestazioni per fare risultati importanti".
Infine su Castellanos: "Per me è un giocatore fondamentale. Oggi erano programmati una ventina di minuti per lui ma visto com'era messa la partita non c'è stata la possibilità. Ci serve tantissimo e ci è mancato ma Dia oggi ha fatto una buona partita, come tutti. Dele-Bashiru sta sempre meglio. Le piccole defezioni hanno inquinato il rendimento dei singoli e della squadra. Guardiamo al presente, abbiamo sempre avuto fiducia e ora ne abbiamo ancora di più".
Gasperini: "Credo che la squadra abbia fatto una prestazione importante contro una squadra forte"
Il tecnico dell'Atalanta non è d'accordo col risultato (terzo ko di fila), che non rispecchia la prestazione: "In base alla partita di oggi non ci si può chiedere che fine ha fatto l'Atalanta. I numeri che avete detto sono veri, però se vi riferite alla prestazione con la Lazio, credo che la squadra abbia fatto una prestazione importante contro una squadra forte. Non credo assolutamente che i giudizi siano figli del risultato, andato in modo contrario a quella che è stata la partita. Passare dal sogno scudetto a questa dimensione è giusto, questa è la dimensione dell'Atalanta. Lottiamo per il terzo e quarto posto. Dobbiamo trovare l'entusiasmo capendo che l'obiettivo è sempre stato questo. Abbiamo sette partite da giocare, siamo ancora dentro. Con questo spirito, intensità e voglia, possiamo farcela. Bisogna accettare momenti come questo e trarre forza per reagire, perché è tutto ancora possibile. Non credo che tutte le partite giocate come oggi possano finire con una sconfitta".

Poi spiega il giallo sostituzione: "C'è stato un errore sulla sostituzione, l'abbiamo già detto. Doveva uscire solo Retegui per Maldini, purtroppo c'è stata un'incomprensione e questo ci è costato il cambio".
Sul futuro del campionato, e non solo: "Cosa mi preoccupa? Niente sul piano della volontà e della prestazione. Non era facile tenere la Lazio sotto pressione per tanto tempo. È chiaro che in questo momento, ormai da diverse partite, facciamo fatica a realizzare. Questo ci mette in difficoltà: se capita come a Firenze o come oggi, alla prima azione avversaria, vai a compromettere una gara. Perderla oggi fai fatica ad accettarla, anche se il calcio è questo.
Sul futuro glissa: "Adesso è una domanda fuori luogo. Abbiamo sette partite, la cosa più importante è ritrovare risultati consoni alle prestazioni. Tutto il resto è meno importante".