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Baroni mastica amaro dopo il ko: "Due tiri e due gol" e Palladino: "Tante critiche assurde"

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Baroni e Palladino
Baroni e PalladinoCIRO DE LUCA / NurPhoto / NurPhoto via AFP
L'allenatore della Lazio si rammarica coi suoi: "Dobbiamo essere un pochettino più attenti, non prendere gol evitabili". E sul rosso spiega: "Non ho protestato su cose diverse dalla perdita di tempo". Il collega campano si sfoga: "Voglia di dimostrare che tutto quanto è stato scritto in questo mese è una falsità".

Al termine dell'1-2 della Fiorentina sul campo della Lazio, Marco Baroni ha commentato la gara ai microfoni di DAZN: "Dobbiamo essere un pochettino più attenti, non prendere gol evitabili. Quando parti così riprenderla è difficile, abbiamo avuto il giusto atteggiamento nella ripresa ma la Fiorentina si è difesa bene. Le coppe sono bellissime da giocare, non mi piace parlarne in termini di alibi. Quando dico mentalità mi riferisco proprio a questo. Due tiri e due gol, mi sembra, devo rivedere, l'avversario non fa molto e vince. È chiaro che io nell'ottimismo preferisco analizzare insieme queste situazioni qua".

L'ex allenatore del Verona ha apprezzato la reazione: "Secondo tempo bene sotto tutti i punti di vista. Peccato, con un pizzico in più di... non voglio dire fortuna, ma lucidità, potevamo raddrizzarla.

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Sul rosso preso nel finale: "Non ho protestato su cose diverse dalla perdita di tempo, da ciò che penalizza il gioco, solo questo.

Infine su Dele-Bashiru: "Ha bisogno di spazi, loro erano n da subito molto bassi, serviva più velocità nello stretto e ho fatto questo cambio".

Palladino: "La vittoria la dedichiamo a noi stessi"

Anche l'allenatore della Fiorentina ha analizzato l'1-2 finale. "Nell’abbraccio finale e nella prestazione c’è la voglia di un grande gruppo di dimostrare che tutto quanto è stato scritto in questo mese è una falsità" esordisce il tecnico. "Ci sono state tante critiche assurde. Il gruppo ha dimostrato grande personalità e grande cuore, meritavano questa soddisfazione e la vittoria la dedichiamo a noi stessi".

Su Beltran: "Lucas è un po’ adattato in quella posizione, ma è fantastico perché in qualsiasi posizione lo metto dà tutto. Ha questo spirito argentino che a me piace tantissimo, si sacrifica e lotta per la squadra. Oggi in quella posizione c’era bisogno che facesse quel lavoro, mi è piaciuto molto. Lui per me non è un vero centravanti ma un trequartista".

E su Folorunsho: "Avendo perso Bove abbiamo perso anche delle caratteristiche importanti, che abbiamo ritrovato ora in Folorunsho. Il suo arrivo ci ha portato tanta energia, ci sta dando una grande mano. Ci serviva un giocatore così anche perché è un jolly".