Un pareggio che lascia l’amaro in bocca quello maturato all’Olimpico tra Lazio e Juventus. I biancocelesti, dopo essere andati sotto nel primo tempo, hanno reagito e trovato il gol del definitivo 1-1, confermando una crescita sul piano del gioco. Al termine della gara, il tecnico Marco Baroni ha commentato la prestazione ai microfoni di DAZN, partendo dall’analisi del match e dalla risposta della sua squadra dopo lo svantaggio.
"Il primo tempo è stato un po' contratto per tutte e due le squadre, purtroppo poi abbiamo commesso un errore su una palla ma la squadra non si è disunita. Abbiamo creato situazioni, facendo 29 cross per pareggiare. Peccato, se avessimo pareggiato prima avremmo anche potuto vincere. Sono contento della prestazione, la squadra c'è e ce la giochiamo fino in fondo".

Un punto che ha un sapore dolceamaro, ma che conferma il percorso intrapreso dalla Lazio: "Stiamo facendo un percorso importante. La squadra quest'anno ha eguagliato le vittorie esterne, ci è mancata qualche vittoria in casa ma le prestazioni sono sempre state importanti. Siamo addolorati, davanti ai nostri tifosi la squadra sente ma le prestazioni sono sempre importanti e dobbiamo arrivare in fondo assolutamente".
Decisiva la scelta di inserire Vecino, che Baroni considera una pedina fondamentale: "Tutta la vita, Vecino per me è un titolare. Lavora da mediano come piace a me: ero convinto che la squadra, indipendentemente dalla superiorità numerica, quando alza il ritmo arriva tante volte e lui può trovare la soluzione per il gol".
Tudor: "Chiedo scusa a due giocatori subentrati che sono usciti"
Un pareggio che non soddisfa nessuno quello che si è visto allo Stadio Olimpico, dove Juventus e Lazio si sono divise la posta in palio in una sfida segnata da alti e bassi. A pochi minuti dal termine della partita, il tecnico della Juventus, Igor Tudor, ha preso la parola in conferenza stampa per commentare l'esito del match: “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, c'è rammarico perché ci è mancato un minuto per portare a casa i tre punti. È stata fatta una gara concreta, prendiamo questo punto e ci concentriamo con tutti quelli che vedremo in settimana dopo le difficoltà che abbiamo avuto".
Tudor ha poi parlato della gestione dell'emergenza in vista della prossima sfida contro l'Udinese: “Ci prepariamo al massimo con quello che abbiamo, ma noi ci siamo. Oggi abbiamo dimostrato che ci siamo,” ha risposto con determinazione.
Sul tema dei cambi, Tudor ha voluto spiegare le sue scelte: “Li devo spiegare perché vengono fatti sempre per il bene della squadra. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, ma prima ho chiesto scusa a due giocatori subentrati che sono usciti, di solito non faccio queste cose, ma era un cambio giusto per il bene della squadra”.
Un riconoscimento particolare è andato a Gatti, che, nonostante un infortunio e senza allenamenti, è stato prontamente chiamato in causa: “Mi ha detto di buttarlo dentro anche senza allenamento, è entrato da leader di questa squadra,” ha sottolineato il tecnico.
Infine, riguardo al suo addio alla Lazio, Tudor ha preferito non soffermarsi sul passato: “Non parliamo del passato, è stato un bel passato ed è stata fatta una scelta con tranquillità. Non bisogna mai voltarsi indietro, ma vivere il presente e guardare avanti".