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Atalanta-Pisa, Juric: "Bisogna diventare più cattivi in zona gol", Gilardino: "Complimenti a tutti"

Ivan Juric prima di Atalanta-Pisa
Ivan Juric prima di Atalanta-PisaEmanuele Comincini / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Nel postpartita il tecnico croato ha analizzato la prestazione tra rimpianti e spunti di crescita, mentre dall’altra parte l’allenatore dei toscani si gode il ritorno vincente in Serie A con sette esordienti assoluti.

Risultato amaro all’esordio per Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta: la sua Dea si ferma sull’1-1 contro il Pisa di Alberto Gilardino. Un pari che lascia qualche rimpianto ma che segna l’inizio della nuova era nerazzurra. Nel postpartita, il tecnico croato ha analizzato la prestazione ai microfoni di DAZN.

Juric ha iniziato parlando della partita dei suoi: “Abbiamo giocato molto bene il secondo tempo, anche se abbiamo creato tante occasioni senza fare gol. L’obiettivo è far crescere questi ragazzi, che devono diventare più cattivi in zona gol. Nel primo tempo soffrivamo i loro lanci lunghi sulla punta“.

Per il focus su Scamacca, autore del pari: “Speriamo che continui a crescere, con il tempo si è sciolto. Volevo anche tenerlo dentro ma avevo paura di poterlo perdere. Ha fatto il gol ed è il punto di riferimento, sta crescendo“. Spazio anche a Zalewski, all’esordio in maglia nerazzurra: “Sapevamo che poteva soffrire il lancio lungo su Toure. Le qualità di Zalewski le conosciamo, deve continuare così in fase offensiva e migliorare in quella difensiva“.

Infine un passaggio sugli equilibri offensivi della nuova Atalanta dopo gli addii pesanti: “La squadra ha perso due giocatori che hanno fatto l’80-90% dei gol, ma abbiamo preso altri giocatori che possono crescere e diventare ancora più forti. Se crescono saremo più forti“.

Il ds della Dea su Lookman: "Valuteremo che tipo di decisioni prendere"

Alla vigilia del match, anche il direttore sportivo Tony D’Amico aveva fatto il punto sulla situazione di Ademola Lookman, protagonista di un caso di mercato che tiene banco in casa Atalanta: “Lookman è tornato da poco con noi, in questo momento non si allena con il gruppo. Non è una situazione piacevole, purtroppo ne viviamo e sentiamo sempre di più. Ribadisco, dispiace per tutti: tifosi, società e ragazzo. Quando il mercato finirà valuteremo che tipo di decisioni prendere. Adesso c’è più dispiacere“.

Gilardino sorride: "Possiamo toglierci soddisfazioni"

Di tutt’altro umore Alberto Gilardino, che si gode l’impresa del suo Pisa nello storico ritorno in Serie A. Nel postpartita l’allenatore non nasconde la sua soddisfazione: "Faccio i complimenti a tutti, a tutto il mondo Pisa. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro una squadra forte. Dall'8' in poi con il tiro di Angori abbiamo capito di poterci stare. Normale che nel secondo tempo l'Atalanta abbia alzato i giri del motore e ci abbia messo in difficoltà, ma le abbiamo affrontate con voglia di sacrificarsi".

Una partita che ha visto protagonisti ben sette esordienti assoluti in Serie A: un dato che non spaventa Gilardino, anzi lo riempie d’orgoglio. "Ho avuto subito le sensazioni che i ragazzi avessero qualcosa di speciale da quando ho iniziato a lavorare con loro. Ho detto loro che il cammino è lungo e tortuoso, ma possiamo toglierci le soddisfazioni, abbiamo fatto i primi cinquecento metri di una lunga maratona".

Il tecnico ha poi raccontato le sue sensazioni personali legate a questa nuova avventura: "Ero fuori dalla Serie A da qualche mese, rientrare in questo stadio con una neopromossa mi gratifica molto. Il cammino passa dalla quotidianità, passo dopo passo cercando di giungere all'obiettivo".