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Atalanta, per la panchina è corsa a tre: in lizza Palladino, Thiago Motta e Juric

Il presidente della Dea, Antonio Percassi assieme a Gian Piero Gasperini
Il presidente della Dea, Antonio Percassi assieme a Gian Piero GasperiniMARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Nei prossimi giorni la scelta del club per il dopo-Gasperini: tutti e tre sono stati suoi allievi da giocatori nel Genoa e Juric il suo vice ai tempi dell'esperienza a Crotone.

Il nuovo allenatore dell'Atalanta sarà scelto tra Raffaele Palladino, Thiago Motta e Ivan Juric

. Nei prossimi giorni la decisione della dirigenza nerazzurra, che per la successione a Gian Piero Gasperini, artefice dei successi degli ultimi 9 anni, vuole un profilo in grado di rimanere nel solco del calcio aggressivo, propositivo e verticale proposto dall'ormai neo tecnico della Roma.

Si tratta comunque di allievi di Gasperini, tutti e tre da giocatori nel Genoa, mentre Juric, che al Verona ha avuto l'attuale direttore sportivo nerazzurro Tony D'Amico, lo era stato prima nel Crotone per poi diventarne il vice in panchina. 

Non si cerca per forza un'eredità piena sul piano tattico, ovvero la difesa a tre che Motta non usa preferendo il 4-2-3-1 a differenza degli altri due candidati che il club bergamasco ha già incontrato in questi giorni.