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Atalanta, Juric sente l'affetto di Bergamo: "La provincia ti fa sentire protetto"

Ivan Juric
Ivan Juric MATTHIEU MIRVILLE / MATTHIEU MIRVILLE / DPPI VIA AFP

Il tecnico croato paragona l'ambiente bergamasco a quello di Verona: "Avevo lo stesso feeling". Contro la Lazio recuperano uomini importanti ma rimane l'emergenza infortuni.

"A Verona avevo lo stesso feeling. La provincia ha un amore incredibile per la squadra, ti fa sentire protetto. A Bergamo c'è solo Bergamo: lo percepisci, ti danno amore. C'è la sensazione della famiglia che ti fa sentire protetto, un territorio che ha un grande amore per la città e la squadra".

Così Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta, alla vigilia della partita con la Lazio, dopo il venerdì di festa vissuto fuori dalla Curva Sud dello stadio: "La bella serata con cui ieri tutta Bergamo ha festeggiato il compleanno dell'Atalanta e l'Europa League ci darà una bella spinta", spiega il tecnico nerazzurro.

Squadre ricche di assenze

Per la partita con la Lazio, Juric non è d'accordo che siano gli ospiti a soffrire più assenze: "Dipende da come la si vuole vendere. Da noi sono fuori Kolasinac, Bellanova e Kossounou, Scamacca è appena rientrato come Zalewski. Se la Lazio recupera giocatori in dubbio come Dia e Zaccagni, invece, è quasi al completo".

Sui giocatori recuperati, Juric è prudente. "Scamacca deve ritrovare la condizione, cominciamo a introdurlo pian piano nelle partite concedendogli minuti o domani o mercoledì con lo Slavia Praga - chiude l'allenatore nerazzurro -. Scalvini e Zalewski, possono giocare anche dall'inizio, hanno fatto un buon percorso per recuperare. De Ketelaere prima dell'infortunio era molto intenso, voglio ritrovare quel Charles".