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Figc, Gravina rieletto presidente quasi all'unanimità

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Gabriele Gravina
Gabriele GravinaMICHAEL KAPPELER / DPA / dpa Picture-Alliance via AFP
L'assemblea elettiva ha scelto di rieleggere l'attuale presidente federale, unico candidato. Oltre ai delegati (274), presenti anche diversi ospiti tra cui il presidente Uefa, Aleksander Ceferin.

Gabriele Gravina è stato rieletto alla guida del calcio italiano. L'attuale numero 1 uscente, e unico candidato, è stato confermato alla guida della FIGC con il 98,68% dei voti (481,084 su 487,500) espressi durante l'assemblea elettiva in corso a Roma.

Per Gravina si tratta del terzo mandato. Oltre ai delegati (274) presenti, anche diversi ospiti tra cui il presidente Uefa, Aleksander Ceferin.

"Una giornata importante, di festa. Uno spartiacque per la Federcalcio", ha assicurato, sulla propria piattaforma, Gravina: "I grandi navigatori hanno sempre saputo come trarre vantaggio dalle tempeste. Perché le tempeste fanno gonfiare le vele".

"Dobbiamo rimanere uniti centrare tutti gli obiettivi di cui il calcio ha veramente bisogno": così dopo la proclamazione ha aggiunto Gravina che ha poi voluto citare Harry Ford: "Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo".

Infantino tra gli ospiti

"L'Italia deve sempre far meglio ed essere leader nel mondo, ci sono progetti sia calcistici a livello di qualificazione mondiale sia a livello di stadi".

Così Gianni Infantino, presidente della Fifa, lasciando l'assemblea elettiva della Federcalcio a Roma. "Che gli stadi siano una priorità lo sanno anche i muri, in Italia non sono al livello di altri paesi nel mondo ma mi dicono che qualcosa si stia muovendo".

Sul tema della violenza ha poi aggiunto: "Purtroppo è un problema non solo italiano, ci sono poi periodi dove sembra che vada meglio. Ma é un lavoro che dobbiamo fare tutti, calmando i tifosi. Il calcio deve unire, va bene lo sfottò ma quando c'è violenza bisogna essere durissimi, le persone vadano in carcere e ci restino per un bel po'".

"I Mondiali? Da due edizioni sono presidente della FIFA e in entrambi l'Italia non si è qualificata, cosa posso dirvi, datevi una mossa", ha aggiunto il presidente della FIFA. Poi sui tanti impegni per dei calciatori ha concluso: "Il Mondiale per Club é una competizione bellissima che rimpiazza la vecchia Confederation Cup che aveva poco senso. La Fifa alla fine organizza l'1% delle partite, magari guardiamo chi è responsabile dell'altro 99 prima di togliere quell' un per cento".


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