Dopo una partita frenetica, il Milan batte la Roma, la raggiunge in classifica e torna a -1 dalla vetta, occupata dal Napoli.
L'1-0 per i ragazzi di Massimiliano Allegri accende la lotta Scudetto, con ben quattro squadre racchiuse in due punti.
La Roma crea, il Milan segna
Dopo il minuto di silenzio per ricordare Giovanni Galeone, maestro di Massimiliano Allegri e non solo, in campo c'è solo la Roma.
I giallorossi iniziano alla grande sfruttando un errore di Mike Maignan nel rinviare la palla, ma Bryan Cristante spedisce fuori.
Poi è un assolo: gli ospiti creano palle gol a ripetizione (le più pericolose sono il colpo di testa di Evan Ndicka e il mancino di Paulo Dybala, entrambi fuori), peccando però di freddezza nella finalizzazione e sciupando tante potenziali occasioni.
Nella prima mezz'ora i ragazzi di Gian Piero Gasperini non fanno respirare il Milan, stazionando nella metà campo rossonera grazie ad una riaggressione puntuale ed efficace.
Ma nella prima vera occasione del primo tempo i padroni di casa puniscono la Roma: Rafael Leao si invola sulla sinistra senza che nessuno riesca a stargli dietro, poi serve l'accorrente Strahinja Pavlovic che da grande attaccante quale non è segna l'1-0 che sblocca la gara, a sorpresa.
Dybala spreca dagli undici metri
Nella ripresa si inverte il copione: il Milan è la squadra più pericolosa e la Roma non si vede più, anzi rischia di prendere il 2-0 che avrebbe dell'assurdo.
I rossoneri sfruttano il momento e per poco Christopher Nkunku non raddoppia al 50esimo con un colpo di testa fermato dal palo, poi al 68esimo è Rafael Leao a fallire clamorosamente il raddoppio, facendosi respingere un tiro a botta sicura da Mario Hermoso appostato sulla linea di porta.
La gara non annoia mai, anche grazie ad alcuni duelli come Wesley-Alexis Saelemaekers: il Milan si fa vedere grazie alla propria capacità di allungarsi con facilità, la Roma prova in ogni modo a pervenire al pari, anche inserendo la prima punta di peso, Artem Dovbyk.

All'81esimo Wesley Fofana tocca la palla con la mano in occasione di una punizione dal limite di Lorenzo Pellegrini, e l'arbitro assegna il rigore. Dagli undici metri però Paulo Dybala si fa ipnotizzare da Mike Maignan, che salva i suoi. L'argentino, in occasione del penalty, si fa male e lascia il campo.
Nel finale la Roma tenta gli ultimi assalti, ma i difensori del Diavolo non sbagliano niente ottenendo un prezioso clean sheet ma soprattutto tre punti.
