Sebbene la “sorella minore” della ben più movimentata sessione estiva sia spesso tranquilla, in un anno di Mondiale i club potrebbero decidere di puntare sui giocatori con un po’ di anticipo rispetto al solito.
I pochi minuti concessi a Zirkzee contro il Bournemouth
Tutti nel mondo del calcio sanno che, se un giocatore disputa un buon Mondiale, il suo valore può schizzare alle stelle.
Il caso più emblematico è forse quello del colombiano James Rodriguez nel 2014: per questo, se un club è davvero interessato a un giocatore, un trasferimento a gennaio va preso seriamente in considerazione.
Un calciatore la cui disponibilità è passata un po’ sotto traccia ultimamente è l’attaccante olandese del Manchester United, Joshua Zirkzee.

Basta guardare l’ultima partita dei Red Devils contro il Bournemouth, un rocambolesco 4-4, per capire quanto sia sceso nelle gerarchie di Ruben Amorim.
Solo al 93esimo il tecnico portoghese ha deciso di concedere a Zirkzee qualche minuto, quando ormai la partita era praticamente finita.
Quattro tocchi di palla, tre passaggi (due precisi): troppo poco per un giocatore che vorrebbe essere tra i punti di riferimento dell’Olanda nelle sfide contro Giappone, Tunisia e un’altra avversaria ancora da definire. Una situazione davvero frustrante.
Quattro gol in 41 partite di Premier League
Purtroppo per Zirkzee, la sua avventura all’Old Trafford si è trasformata in un incubo. In 17 mesi con il Man Utd., ha preso parte a 41 partite di Premier League, segnando solo quattro gol e fornendo un assist.
Il suo minutaggio complessivo in campionato inglese è di 1.738 minuti, l’equivalente di poco più di 19 partite intere: praticamente una gara a turno per ogni mese trascorso a Manchester.

Nei tornei nazionali ha fatto leggermente meglio, con due reti in sette presenze, mentre nella scorsa Europa League ha segnato due gol e servito un assist in 11 partite.
Otto gol e tre assist in 17 mesi non sono numeri da attaccante di livello, ma ciò non sembra aver scoraggiato la Roma.
L’olandese vuole la Roma
Secondo le ultime indiscrezioni, i dirigenti giallorossi avrebbero già incontrato i colleghi dello United per discutere di un prestito a gennaio, con obbligo di riscatto la prossima estate.
Sembra che lo stesso giocatore sarebbe entusiasta di rilanciarsi in Serie A, dove aveva vissuto un periodo molto positivo con il Bologna, club da cui il Manchester United lo ha acquistato.

In 53 partite di Serie A con la maglia rossoblù ha realizzato 13 gol e 6 assist, con una media di una rete ogni quattro gare. In Coppa Italia, un gol e due assist in cinque presenze sono comunque un buon bottino. L’unico ostacolo al trasferimento alla Roma, al momento, è la valutazione che lo United fa del giocatore.
Lo United chiede ancora 35 milioni di sterline
Pagato 36,5 milioni, è evidente che il suo valore è calato. Tuttavia, i Red Devils continuano a chiedere 35 milioni di sterline, una cifra che al momento sembra fuori portata per la Roma.
Un altro problema imminente che potrebbe complicare la trattativa è la volontà di Gian Piero Gasperini di chiudere l’operazione nei primissimi giorni di mercato.
Considerando che la Roma può già contare su diversi giocatori offensivi, sia a centrocampo che in attacco, come Artem Dovbyk, Matias Soule, Evan Ferguson, Paulo Dybala, Stephan El Shaarawy, Tommaso Baldanzi e Leon Bailey, ci si potrebbe chiedere se serva davvero un altro centravanti che finora ha deluso.
Eppure, questi sette giocatori hanno messo insieme appena otto gol e sette assist in Serie A in questa stagione, e solo Dovbyk e Ferguson (in prestito) possono essere considerati simili a Zirkzee per caratteristiche.
Gasperini non aspetterà
Nonostante i limiti offensivi della Roma – i 16 gol segnati sono il peggior dato della Serie A 2025/26 insieme all’Udinese – i giallorossi sono comunque quarti, a sole tre lunghezze dalla capolista Inter.
Il merito va soprattutto all’intelligenza tattica di Gasperini e al suo modo propositivo di far giocare la squadra. Se dovesse riuscire a portare a Roma un centravanti che sa come segnare, non ci sono limiti a dove la squadra potrebbe arrivare in questa stagione.
Fabio Silva, Yuri Alberto e Beto sono altri nomi presi in considerazione se l’affare Zirkzee non dovesse andare in porto subito, e sembra che Gasperini sia pronto a voltare pagina se lo United dovesse fare muro nelle trattative.

Alla luce della situazione attuale, lasciarsi sfuggire questa occasione sarebbe l’ennesima opportunità persa per i Red Devils. Per questo, è nell’interesse di tutti trovare una soluzione che soddisfi ogni parte coinvolta nelle prossime settimane.
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