Dall'amicizia con Jannik Sinner al legame con l'Inghilterra, passando per la sua passione per il Milan: Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle, ha rilasciato un'intervista esclusiva all'inserto U de La Repubblica, svelando dettagli della sua vita e riflettendo sull'ultimo periodo trascorso.
Da potenziale capitano simbolo del Milan alla cessione al Newcastle: “È difficile, non puoi decidere da solo. È un mondo con tanti soldi: per i calciatori e per i club. Quando dici no, deve esserci anche il no del club. Nelle trattative è difficile che ci siano due no o due sì: c’è sempre un sì e un no. Nelle grandi squadre, con tanti soldi in ballo, la bandiera diventa un’utopia. Con il mio trasferimento, da una parte ho tolto e dall’altra ho dato, aiutando il Milan a tenere il bilancio in attivo”.
Rimanendo in ambito rossonero, l'8 del Newcastle ha espresso il suo pensiero sulla singolare coincidenza di essere nato lo stesso giorno di una leggenda e di un capitano storico come Franco Baresi, l'8 maggio: "Quarant’anni dopo, lui del 1960 e io del 2000: una coincidenza rara. Le poche volte che ho indossato la fascia di capitano del Milan me le ricordo tutte: con l’Empoli, col Torino in Coppa Italia, col Chelsea in Champions League. Due battute veloci con Franco, su questo, ci sono scappate”.

Ripercorrendo i suoi anni al Milan, Tonali ha anche parlato dell’amicizia che lo unisce al campione di tennis Jannik Sinner, tifoso rossonero con il quale è rimasto in stretto contatto: "Con Jannik Sinner ci sentiamo: da quando è venuto a Milanello abbiamo mantenuto il rapporto. Nessuno nel tennis è al suo livello. Mentalmente è una roccia, impossibile da smuovere. Tanta gente prova ad attaccarlo, ma lui è un modello. Un italiano che raggiunge quel livello può essere criticato solo da chi è invidioso".
L'esperienza in Inghilterra, le voci sulla Juve e l'idea di tornare al Milan
Il centrocampista azzurro ha anche condiviso le sue riflessioni sull’esperienza in Inghilterra, lasciando aperta una strada per un possibile ritorno in Italia: "Sono cresciuto e ho scoperto un nuovo Paese, un nuovo calcio e una nuova lingua. Non ho rimorsi. L’idea di tornare al Milan un giorno c’è, ma non è il pensiero quando mi sveglio al mattino".
In merito alle indiscrezioni su un suo possibile trasferimento alla Juventus, invece, Tonali ha smentito ogni collegamento: "Con i miei procuratori non ne abbiamo mai parlato. E so, per esperienza, che se non arrivi a quel passaggio non c’è nulla di concreto. E comunque qui sto bene con me stesso, ho trovato la mia linea e non è il caso di stravolgerla ancora. Voglio vincere per i tifosi del Newcastle, tra poco avremo la prima occasione a Wembley".