Osimhen non va a Parigi

Infortunatosi durante la partita contro l'Arabia Saudita, le condizioni di Victor Osimhen preoccupano il Napoli. In attesa di sapere quando tornerà in campo, il club sta pensando anche al futuro dell'attaccante nigeriano.

Nonostante un accordo di massima la scorsa estate per il rinnovo del contratto, ora c'è una situazione di stallo tra le parti che - sicuramente - cercheranno di risolvere nei prossimi mesi. Un processo che richiederà tempo, per questo un ipotetico trasferimento a gennaio è praticamente impossibile, anche alla luce della Coppa d'Africa che si svolgerà in inverno.

Nell'estate del 2024, però, la situazione potrebbe cambiare, nel bene e nel male. Al momento c'è solo una certezza: il PSG è fuori dalla corsa per Osimhen. Il club francese - interessato a lui negli ultimi mesi - non è più sulle sue tracce.

Anche con il possibile addio di Kylian Mbappe, il PSG ha già in rosa due attaccanti importanti con Randal Kolo Muani e Goncalo Ramos e per questo un eventuale sostituto di Kylian sarà un'ala pura. Un nome, tra gli altri, sulla lista del PSG? Rafael Leao.

Non solo la Juventus su Sancho

Jadon Sancho vorrebbe lasciare il Manchester United già a gennaio per rilanciare la sua carriera dopo le difficoltà con Erik ten Hag - e molti club europei stanno monitorando la sua situazione.

Tra questi c'è anche laJuventus. I bianconeri apprezzano molto il giovane talento inglese che, sicuramente, potrebbe rafforzare l'attacco con la sua creatività. Tuttavia, uno dei problemi principali per portare Sancho in Serie A è sicuramente lo stipendio: 20 milioni di euro all'anno sono una cifra irraggiungibile per la Juventus, che dovrebbe chiedere al giocatore uno sforzo - ovvero una riduzione dello stipendio - per trovare un accordo.

La situazione di Paul Pogba - liberando liquidità - potrebbe aiutare i bianconeri a migliorare l'offerta sul piano personale, ma l'aiuto dello United, pagando parte del suo stipendio, è fondamentale per arrivare a una possibile fumata bianca.

Ecco perché l'idea dei bianconeri è quella di proporre ai Red Devils un prestito con condivisione dello stipendio. In ogni caso, un altro ostacolo per la Juventus è che non è sola nella corsa a Sancho. Almeno due importanti club della Premier League stanno monitorando la sua situazione, che diventerà scottante nelle prossime settimane.

Il Tottenham lavora ai piani di gennaio

Sembrava difficile all'inizio della stagione, soprattutto dopo l'addio di Harry Kane, ma ora è un dato di fatto: il Tottenham è in testa, con merito, alla Premier League.

Ange Postecoglou sta lavorando bene sulla panchina degli Spurs e i risultati sul campo sono molto positivi. Tuttavia, la stagione è lunga e quanto fatto finora potrebbe non essere sufficiente per rimanere in testa alla classifica. Ecco perché il Tottenham sta già pianificando le possibili mosse per la finestra di trasferimento invernale.

Sulla lista delle uscite, i nomi principali sono Giovanni Lo Celso e Pierre-Emile Hojbjerg. Le possibilità di vederli partire a gennaio - verso la Spagna - aumentano. Per il centrocampista argentino, il Tottenham è aperto anche a valutare l'idea di un prestito, mentre per quanto riguarda l'eventuale addio del centrocampista danese - l'Atletico Madrid è sempre stato interessato. Queste cessioni potrebbero aprire alcuni scenari, tra cui il possibile assalto a Conor Gallagher.

Tuttavia, la priorità per Postecoglou è quella di sostituire Ivan Perisic e Manor Solomon - entrambi infortunati - sulla fascia sinistra del campo. Ad oggi, gli Spurs - tra gli altri - stanno monitorando Jota dopo che il suo sensazionale trasferimento all'Al Ittihad è andato a monte. L'allenatore Nuno Espirito Santo, per il momento, non lo considera un giocatore importante e questa difficile situazione potrebbe favorire la sua cessione già a gennaio.

Il tecnico del Napoli Garcia è ancora a rischio

Dopo il tentativo fallito di sostituire l'attuale allenatore Rudi Garcia con Antonio Conte, la posizione del dirigente del Napoli resta comunque a rischio. Il presidente Aurelio De Laurentiis sta sfruttando questa pausa internazionale per riflettere ulteriormente sul futuro del tecnico francese che, in questi primi mesi, non ha ottenuto i risultati sperati.

Anche la squadra non sembra avere fiducia in lui e questo potrebbe compromettere la corsa alla Champions League. Vincenzo Italiano resta il nome preferito per la prossima stagione. Dopo aver già fatto un tentativo per il tecnico della Fiorentina la scorsa estate, il Napoli ha individuato in Italiano il candidato più adatto anche per il suo modello tattico (4-3-3), perfetta prosecuzione dell'approccio vincente di Luciano Spalletti dello scorso anno.

Tuttavia, la prossima stagione è ancora lontana e la situazione di Garcia - se non migliorerà - si risolverà prima del giugno 2024. Per questo motivo, le valutazioni interne sui possibili sostituti sono ancora in corso. Igor Tudor, in trattativa anche con il Besiktas dopo l'esperienza al Marsiglia, è tra i candidati, ma il club partenopeo potrebbe attingere anche ad altri allenatori stranieri senza squadra come Hansi Flick, che è apprezzato, oltre che per il suo 4-2-3-1, anche per il 4-3-3.

Inter sulle tracce di Taremi

Mehdi Taremi, come è noto, è stato molto vicino a sbarcare in Serie A quest'estate. Il Milan è stato a un passo dall'ingaggio dell'attaccante del Porto che, a sorpresa, ha cambiato idea poco prima di definire l'accordo con i rossoneri.

Il destino del giocatore iraniano, però, sembra essere ancora in Italia e, soprattutto, nella città di Milano. Con il contratto in scadenza nel giugno 2024 il club portoghese vorrebbe monetizzare il suo trasferimento a gennaio, prima di cederlo gratuitamente in estate. L'Inter - che non sta vivendo un buon momento con i suoi giocatori in attacco - sarebbe pronta per un assalto in questa sessione di mercato invernale.

Oltre a Lautaro Martinez e Marcus Thuram, infatti, i nerazzurri non sono soddisfatti delle prestazioni degli altri attaccanti in rosa, Marko Arnautovic e Alexis Sanchez. Se l'austriaco ha avuto sfortuna, infortunandosi subito a inizio stagione, il ritorno del cileno ha deluso le aspettative del tecnico Simone Inzaghi e del suo staff. Solo quattro presenze finora in Serie A, zero gol segnati e, soprattutto, la quasi totale certezza che il suo contratto non verrà rinnovato a giugno. E allora Taremi, nella sessione invernale, rappresenta un'opportunità da cogliere al volo.