Il Leicester si è recato al London Stadium con il secondo peggior record difensivo della massima serie e questa evidente debolezza è stata messa in luce al 21esimo minuto quando Tomáš Souček, nel giorno del suo compleanno, ha aperto le marcature nonostante i migliori sforzi di Mads Hermansen.
Il portiere delle Foxes ha fatto una parata provvisoria per ostacolare Mohammed Kudus, ma nessun difensore del Leicester ha reagito abbastanza velocemente da impedire a Souček di segnare con un tap-in dalla ribattuta.
Gli Hammers mantengono l'esiguo vantaggio con il minimo sforzo contro un Leicester passivo, raddoppiando addirittura il vantaggio grazie a un autogol di Jannik Vestergaard nelle fasi finali del primo tempo.
Un corner vicino al palo ha lasciato spazio a Jarrod Bowen, che ha infilato il pallone da una posizione angolata con l'aiuto di una deviazione decisiva del difensore danese, lasciando a Ruud Van Nistelrooy il compito poco invidiabile di effettuare un disperato discorso alla squadra nell'intervallo.
A sorpresa, il manager del Leicester non ha effettuato cambi durante l'intervallo, lasciando che al 61° minuto entrassero in campo Harry Winks e Stephy Mavididi, nella speranza che potessero innescare un'improbabile rimonta.
Le Foxes hanno mostrato una volontà maggiore in seguito a queste modifiche, con Vestergaard che ha segnato con un colpo di testa da un corner in un raro momento positivo per i tifosi in trasferta.
Tuttavia, dopo l'annullamento, Alphonse Areola ha continuato la sua serata semplice, festeggiando la seconda giornata consecutiva con clean sheet. Per gli Hammers due vittorie consecutive in campionato non si vedevano da marzo.

Con il 2-0 finale, i ragazzi di Graham Potter salgono al 15° posto, mentre le Foxes restano a cinque punti dalla salvezza.