Aston Villa - Manchester City 1-0

Il City, che aveva segnato il gol iniziale nelle ultime 10 partite, ha provato una strana sensazione quando Cash ha portato in vantaggio l'Aston Villa al 20° minuto del primo tempo. Un corner corto è stato indirizzato all'ingresso dell'area per il polacco, che ha superato Bernardo Silva e ha tirato di sinistro, senza lasciare scampo a Emiliano Martínez. Erling Haaland, in gran forma, sembrava destinato a pareggiare immediatamente quando è entrato nell'area del Villa, ma sorprendentemente non è riuscito a superare Emiliano Martínez.
L'infortunio di Emiliano Buendía ha gettato un'ombra sulla produttiva prestazione della squadra di casa nel primo tempo, con la sua uscita anticipata che ha portato alla prima apparizione in Premier League di Jadon Sancho con la maglia del Villa. Il giocatore in prestito dal Manchester United è stato subito coinvolto in un'azione che ha creato l'opportunità per John McGinn di tirare con effetto, ma il pallone ha subito una deviazione ed è finito fuori dalla porta. In svantaggio all'intervallo in una trasferta di Premier League per la prima volta in questa stagione, la squadra di Pep Guardiola ha iniziato il secondo tempo con determinazione, con Savinho che ha costretto i Villans a due salvataggi disperati in rapida successione poco prima dell'ora di gioco.
Guardiola ricorre alla panchina per inserire Nico González, Nico O'Reilly e Jérémy Doku nel tentativo di mantenere la pressione sulla difesa del Villa. Tuttavia, Sancho ha dimostrato che i padroni di casa non si accontentano di difendere il loro esile vantaggio, irrompendo in area e vedendo il suo tiro in porta parato, prima che la sua ribattuta fosse anch'essa parata da Martínez. L'incapacità di segnare un secondo gol è sembrata costare cara quando Haaland ha spinto il pallone in fondo alla rete nei minuti di recupero, ma per la gioia del Villa, la bandierina alzata dall'assistente ha confermato la terza vittoria consecutiva in casa contro il City. L'importante vittoria fa salire il Villa al settimo posto, a un punto dal quarto posto del City, mentre gli ospiti vedono terminare la loro imbattibilità di nove partite in tutte le competizioni.

Wolverhampton-Burnley 2-3

Una partita in casa contro un Burnley in difficoltà era semplicemente imperdibile per i Wolves, che non avevano ancora vinto, e hanno sfiorato l'esordio perfetto al Molineux. Il tiro-cross di Rodrigo Gomes ha impensierito Martin Dúbravka, che ha respinto con le mani nell'area di pericolo, ma Jhon Arias ha mandato il pallone sulla rete laterale, con grande sollievo del portiere dei Clarets. I Wolves hanno pagato a caro prezzo, perché un passaggio di Quilindschy Hartman ha liberato Zian Flemming sul fondo e, al primo tentativo, ha deviato il pallone nell'angolo opposto, segnando il suo primo gol in Premier League.
La stessa coppia si è combinata nuovamente per il secondo gol del Burnley al 30° minuto. Hartman irrompe alle spalle e crossa per Flemming, che è troppo forte per il suo marcatore e spinge la palla nella rete vuota. I Wolves hanno avuto bisogno di molta fortuna per rientrare in partita: un leggero tocco di Josh Cullen su Santiago Bueno ha portato a un rigore. Jørgen Strand Larsen si è preso la responsabilità e ha colpito il pallone nell'angolo in basso. La rimonta è stata completata alla fine del primo tempo, quando Marshall Munetsi è stato il più veloce a reagire all'interno dell'area e a mettere a segno un colpo di testa su un pallone vagante, lasciando il Burnley a chiedersi dove fosse finito il problema.
Come ci si aspetta da una partita tra due squadre in difficoltà, il secondo tempo è stato piuttosto teso, ma sono stati i Clarets a sembrare più vicini a segnare il terzo gol, mettendo alla prova Sam Johnstone per due volte con Flemming e Cullen. La prima grande occasione del secondo tempo è per i Wolves, con un calcio di punizione di Arias dai 25 metri che colpisce la parte inferiore della traversa. Entrambe le squadre si sono rivolte alla panchina per effettuare cambi di squadra e di sistema nel tentativo di far girare la partita a proprio favore, ma per nessuno dei due allenatori i cambi hanno sortito l'effetto desiderato.
Sono stati i padroni di casa a premere di più verso la fine della partita, mettendo alla prova Dúbravka negli ultimi minuti, quando Jean-Ricner Bellegarde gli ha tirato un tiro violento tra le mani. Gli uomini di Scott Parker sembravano essersi accontentati di un punto nei minuti finali, ma un'occasione gloriosa si presenta quando Hannibal passa il pallone a Lyle Foster, che supera Sam Johnstone e assicura tre punti preziosissimi ai Clarets. Il tecnico dei Wolves Vítor Pereira si trova ora ad affrontare una grande pressione, con i Wolves saldamente all'ultimo posto in classifica.

Arsenal-Crystal Palace 1-0

Gli ospiti hanno iniziato bene la partita e sembravano i più propensi a passare in vantaggio, mentre i Gunners ci hanno messo un po' ad adattarsi alla partita. Gli uomini di Oliver Glasner hanno subito una sconfitta shock per 1-0 in casa contro l'AEK Larnaca di Cipro nella Conference League giovedì scorso, ma sembravano aver superato la delusione per tenere a bada i leader della Premier League nei primi trenta minuti.
Tuttavia, non avendo sfruttato l'inizio positivo, gli ospiti sono stati puniti da un volto familiare. Le Eagles erano ben consapevoli del pericolo rappresentato da Eberechi Eze, temendo che la loro ex stella potesse tornare a tormentarli, e questi timori si sono concretizzati a sei minuti dall'intervallo. Un calcio di punizione in area è stato indirizzato verso il dischetto del rigore da Gabriel Magalhães, e la palla vagante è finita sui piedi di Eze, che ha effettuato un tiro acrobatico di prima intenzione che si è infilato in fondo alla rete, dando all'Arsenal il vantaggio nel primo tempo con solo il secondo tiro della partita.
Sebbene gli uomini di Mikel Arteta fossero passati in vantaggio, sapevano che c'erano ampi margini di miglioramento. I Gunners sono tornati in campo nel secondo tempo con un obiettivo chiaro e, cinque minuti dopo l'intervallo, hanno quasi raddoppiato il loro vantaggio quando Gabriel ha colpito di testa sulla traversa dopo un cross di Declan Rice. Il rimbalzo è toccato a Rice, che ha tirato dritto verso Dean Henderson, mentre Bukayo Saka ha sparato a sinistra del palo poco dopo. Il gioco d'attacco dell'Arsenal è migliorato visibilmente nel secondo tempo, mentre la difesa, che ha subito solo tre gol in campionato - il minor numero dal 1998/99 dopo otto turni - non ha dato alcuna possibilità al Palace, e i Gunners hanno ottenuto la settima vittoria negli ultimi otto confronti diretti con le Eagles.
Il risultato segna la quinta vittoria consecutiva dell'Arsenal senza subire gol in tutte le competizioni e porta gli uomini di Arteta a quattro punti di distanza dal Bournemouth, secondo in classifica, e i Gunners mantengono il loro record di imbattibilità in casa in questa stagione. Il Palace è rimasto senza vittorie per quattro partite, ma essendo solo la seconda sconfitta in campionato, i tifosi restano ottimisti perché il club continua ad occupare una posizione nella parte alta della classifica della Premier League.

Bournemouth - Nottingham Forest 2-0

Il Bournemouth di Andoni Iraola ha allungato la sua striscia positiva a sette partite senza sconfitte in tutte le competizioni, grazie al successo per 2-0 in Premier League in casa contro il Nottingham Forest, che ora non vince da otto turni di campionato.
Il Bournemouth, in grande forma, ha mancato la possibilità di salire in vetta alla classifica (anche se solo temporaneamente) pareggiando 3-3 in trasferta contro il Crystal Palace.
La squadra si è subito in mostra davanti ai propri tifosi contro il Forest, venendo premiata per il suo atteggiamento offensivo con il gol del vantaggio a metà primo tempo. Un gol che il nuovo allenatore ospite Sean Dyche non avrà gradito, visto che il corner di Marcus Tavernier ha scavalcato il portiere Matz Sels e si è infilato in rete senza che nessun altro lo toccasse. Tuttavia, i replay hanno mostrato che l’ultimo tocco è stato di un attaccante del Bournemouth prima che il pallone uscisse, dettaglio che sicuramente farà infuriare Dyche e il suo staff.
Dopo il vantaggio, il Bournemouth non ha rallentato e ha trovato il raddoppio poco prima dell’intervallo. Stavolta, Eli Junior Kroupi ha calciato da lontano, segnando il suo quarto gol nelle ultime tre presenze.
Dopo aver dominato il primo tempo, il Bournemouth ha dovuto fronteggiare la reazione del Forest nelle fasi iniziali della ripresa, con Morgan Gibbs-White che ha iniziato a dettare i tempi a centrocampo. Nonostante ciò, creare occasioni da gol si è rivelato complicato, e il tiro ambizioso di Neco Williams è stato il tentativo più vicino a riaprire la partita.
Proprio quando sembrava che la gara stesse sfuggendo agli ospiti, Gibbs-White ha provato una conclusione a giro verso l’incrocio, ma dopo un pomeriggio tranquillo, Đorđe Petrović si è superato con una parata spettacolare, deviando il pallone in angolo. È stata l’ultima vera occasione da gol per la squadra di Dyche, che non trova ancora la vittoria in Premier League dal primo turno della stagione.
Per il Bournemouth, i tifosi ora sognano un’avventura europea dopo il balzo al secondo posto in classifica.

Everton-Tottenham 0-3
Il Tottenham entra nella storia, diventando la prima squadra a vincere allo Hill Dickinson Stadium, interrompendo una serie di sei gare senza successi contro l’Everton con un secco 3-0. La nuova casa dei Toffees si era dimostrata fino a oggi una vera e propria fortezza, ma già nelle prime fasi del match la squadra di casa ha visto messa a dura prova la propria imbattibilità.
I padroni di casa, unici in stagione a non aver subito reti da calci piazzati, hanno visto infrangersi questo record quando Rodrigo Bentancur ha mantenuto vivo il corner di Mohammed Kudus, consentendo a Micky van de Ven di insaccare indisturbato di testa da sei metri.
L’Everton ha risposto subito, trovando inizialmente il gol del pareggio con Jake O’Brien, ma la rete è stata annullata dal VAR per fuorigioco di Iliman Ndiaye, ritenuto d’intralcio a Guglielmo Vicario. Dopo questa decisione, gli Spurs hanno saputo gestire con sicurezza il vantaggio, sfiorando più volte il raddoppio, tra cui una spettacolare conclusione al volo di Bentancur che si è stampata a lato.
Il gol del 2-0 è arrivato da un altro calcio piazzato perfetto: Porro pennella il corner e ancora Van de Ven anticipa Pickford, firmando il suo quinto gol stagionale. L’Everton ha provato a reagire nella ripresa, ma il colpo di testa di Ndiaye e un’occasione per Richarlison non hanno trovato la porta. Nonostante il forcing finale, compreso un tentativo ravvicinato di Merlin Röhl, la squadra di David Moyes è caduta per la prima volta nella nuova casa, restando nei bassifondi della classifica.
A chiudere in gloria la serata ci ha pensato Pape Matar Sarr negli ultimi minuti, regalando agli Spurs una vittoria netta e meritata. Grazie a questo successo, la squadra di Conte si porta al terzo posto, pronta a preparare il delicato derby londinese contro il Chelsea del prossimo weekend.
