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Premier League, il Manchester United in rosso: persi 17,5 milioni per l'esonero di Ten Hag

Lo scetticismo dei tifosi davanti all'immagine di Ten Hag all'esterno dell'Old Trafford
Lo scetticismo dei tifosi davanti all'immagine di Ten Hag all'esterno dell'Old TraffordPAUL ELLIS / AFP
I ricavi dei Red Devils sono diminuiti del 12% nel trimestre chiuso al 31 dicembre 2024 (198,7 milioni di sterline di entrate rispetto ai 225,8 dello stesso periodo 2023), con un calo del 42% solo per i ricavi da diritti tv.

Se in campo va male, anche sul fronte bilancio il Manchester United sta vivendo un periodo negativo. Lo confermano i conti dell'ultima trimestrale pubblicata dal colosso della Premier League, che sta pagando caro il pessimo andamento della squadra nonostante i tanti soldi investiti in giocatori e tecnici.

Un esempio eclatante sono i 14,5 milioni di sterline (17,5 mln di euro) sborsati per licenziare mesi fa l'allenatore olandese Erik ten Hag, il ds Dan Ashworth e altri componenti del loro staff, e per lasciare il posto a Ruben Amorim, una spesa (a cui si aggiunge l'ingaggio di 11 milioni del portoghese) che non ha evitato alla squadra di scivolare al 15/o posto in classifica di Premier League.

La situazione di classifica dello United
La situazione di classifica dello UnitedFlashscore

I ricavi dello United sono diminuiti del 12% nel trimestre chiuso al 31 dicembre 2024 (198,7 milioni di sterline di entrate rispetto ai 225,8 dello stesso periodo 2023), con un calo del 42% solo per i ricavi da diritti tv, e l'utile operativo è stato di 3,1 milioni contro i 27,5 precedenti, con un debito aumentato da 506,6 a 515,7 milioni. Per contenere i costi, il club ha licenziato nel corso del 2024 circa 250 dipendenti e altre uscite tra il personale non sono escluse.