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Premier League: il Liverpool acciuffa il pari in inferiorità numerica, poker del Newcastle

Aggiornato
Diogo Jota esulta per il gol del 2-2 segnato contro il Fulham
Diogo Jota esulta per il gol del 2-2 segnato contro il FulhamOli SCARFF / AFP
I Reds rimangono in 10 dopo un quarto d'ora e lottano con le unghie e con i denti per acciuffare un pareggio. Il Newcastle vola contro il Leicester e cala il poker. Pareggio a reti bianche tra Arsenal e Everton. Crollo interno per i Wolves, Nottingham quarto.

Liverpool-Fulham 2-2

Stop casalingo per il Liverpool, fermato sul pari da un tenace Fulham, vicinissimo alla vittoria in trasferta. Inizio shock per i Reds ad Anfield, dove sono andati sotto nel punteggio dopo 11 minuti. La rete di Andreas Pereira ha complicato immediatamente i piani di Slot, messo ulteriormente in difficoltà dal rosso diretto estratto nei confronti di Andy Robertson, protagonista di un fallo duro dopo un suo stop sbagliato. 

I padroni di casa non si sono però fatti condizionare dall'espulsione del numero 26, rimettendosi in carreggiata e spingendo per ristabilire l'equilibrio. Obiettivo raggiunto dopo soli due minuti dall'inizio del secondo tempo, quando Gakpo ha siglato la rete dell'1-1. L'uomo in meno però, con l'avanzare del tempo, si è fatto sentire: cinico il Fulham che, al 76', ha ritrovato il vantaggio con il gol di Rodrigo Muniz. 

Gli sforzi del Liverpool hanno comunque fatto tremare la retroguardia dei Cottagers, che già si pregustava una fantastica vittoria. Sul più bello, però, Diogo Jota ha rovinato la loro festa, segnato il gol del 2-2 sull'assist di Nunez. 

Newcastle-Leicester 4-0

Il Newcastle risale la classifica e conquista una vittoria di vitale importanza contro il Leicester di Ruud van Nistelrooy. Un trionfo, quello dei Magpies, che mancava dal 10 novembre (3-1 al Nottingham Forest). 

Prima sconfitta sulla panchina delle Foxes per l'olandese ex manager ad interim del Manchester United, crollato a causa della doppietta di Jacob Murphy e i gol di Bruno Guimaraes e Alexander Isak

Match dominato in lungo e in largo dai padroni di casa, avanti 1-0 al termine del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, poi, gli 11 di Eddie Howe hanno messo il risultato in cassaforte con due reti in rapida successione, al 47'e al 50'. Dieci minuti più tardi, infine, i bianconeri hanno gonfiato per l'ennesima volta la rete, bucando il portiere Ward (subentrato a inizio secondo tempo a Hermansen).

Arsenal-Everton 0-0

L'Arsenal sbatte sul muro dell'Everton e su un super Pickford. Decisivo il portiere inglese, provvidenziale sui tanti tiri tentati dai Gunners. Dall'altro lato, invece, Raya non è mai stato chiamato in causa: un dato che, però, non ha cambiato le sorti del match, concluso in parità e senza reti.

Così facendo, la formazione di Arteta non approfitta del pareggio interno del Liverpool, guadagnando un solo punto e rimanendo a -6 dalla vetta. 

Wolves-Ipswich Town 1-2

Grande attesa sulle due panchine per lo scontro salvezza, con i manager di Wolverhampton e Ipswich entrambi vicini all'esonero prima del match. Nonostante la voglia di conquistare una vittoria fondamentale, le due compagini si sono annullate per gran parte della gara. Nel finale, però, gli ospiti hanno conquistato un trionfo di vitale importanza firmato Taylor. 

Dopo un primo tempo condizionato dall'autogol di Doherty, i padroni di casa hanno siglato il gol dell'1-1 a un quarto d'ora dalla fine con Matheus Cunha, per poi essere beffati al 94' dalla rete del centrocampista irlandese.

Un successo che porta l'Ipswich a tredici punti in campionato, superando proprio i Wolves fermato a quota 9, sopra solo al Southampton a 5 in ultima posizione.

La classifica
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Nottingham Forest-Aston Villa 2-1

Colpaccio del Nottingham, che nel finale ha saputo recuperare dopo l'imperioso colpo di testa del colombiano Jhon Duran con cui l'Aston Villa si era portata al comando al City Ground.

I ragazzi di Unai Emery hanno subito prima il pari dell'ex Fiorentina Nikola Milenkovic, al secondo gol consecutivo, e poi in pieno recupero sono crollati per mano del subentrato Anthony Elanga, a cui poco prima era stato annullato il momentaneo 1-1. Il Forest supera così l'Aston Villa in classifica, salendo al quarto posto con 28 punti e lasciando i Villans a 25.